Di Domenica Bumbaca
LOCRI – Essere trascinati dalla musica e per un’ora sentirsi liberi. È successo nella casa circondariale di Locri che per il secondo anno ha ospitato l’Orchestra di Fiati Città di Gerace, diretta dal maestro Saverio Varacalli. Un gruppo di musicisti, 50 elementi, ha varcato la soglia del penitenziario ed ha eseguito un repertorio molto suggestivo che ha pienamente soddisfatto la popolazione detenuta. Un concerto interrotto soltanto dagli applausi scroscianti dei presenti, per manifestare apprezzamento e riconoscenza a tutti i componenti dell’ Orchestra ed in particolare ai musicisti più piccoli.
Ad accompagnare l’orchestra tra i detenuti c’era Giuseppe Cusato, sostituto commissario della polizia penitenziaria in quiescenza. Dopo aver assistito con grande emozione lo spettacolo così ha definito l’iniziativa: “ La motivazione che ha indotto l’Orchestra di Fiati Città di Gerace a riaprire le porte del carcere con la chiave della musica non nasce soltanto dal senso responsabile di appartenenza alla società civile che volge lo sguardo verso propri luoghi di disagio, ma interviene anche per offrire una opportunità di solidarietà e per una speranza di cambiamento in una vita migliore”. “Un messaggio di solidarietà e di speranza che, nel tempo più sacro dell’anno – ha continuato Cusato- intende promuovere, mediante la musica, riflessione sui valori sociali, civili ed umani, per recuperare i legami di giustizia e di pace che possono far progredire le libertà di ognuno. Nel formulare gli auguri di rinascita e di pace, della Domenica di Pasqua, Giuseppe Cusato ha rivolto espressioni di gratitudine ai vertici della Direzione della Casa Circondariale di Locri ed a tutti gli operatori penitenziari impegnati a garantire nel rispetto del dettato Costituzionale un carcere dal volto umano e civile. Soddisfazione è giunta anche dalla coordinatrice dell’Area Educativa, Maria Valeriani, che ha ricordato che l’iniziativa dell’Associazione “Ars Nova Città di Gerace” rientra nel “Progetto d’Istituto” della Casa Circondariale di Locri per l’anno 2013, nell’ambito delle Attività Socio-Culturali e Ricreative da proporre ai detenuti ed in prosecuzione della collaborazione già avviata l’anno precedente e che ha dato l’ottimo risultato. “E’ stata una bella impresa corale – hanno affermato gli organizzatori- che ha visto veramente coinvolte le diverse forze in campo, sia i detenuti, che hanno partecipato con correttezza e serenità al momento culturale proposto, sia gli operatori interni, sia gli operatori esterni, a titolo di volontariato, in un procedere di coinvolgimento ed adesione partecipata, che formano lo spirito del nuovo modo di essere e di esistere dei nostri Istituti Penitenziari nel contesto territoriale”. Sono stati ringraziati, pertanto, i dirigenti e coordinatori dell’Associazione Culturale, in particolare Giuseppe Cusato ed il Maestro Saverio Varacalli, nonché tutti i bravissimi orchestrali del gruppo di Gerace.