DI SEGUITO LA LETTERA DEL SINDACO DI LOCRI:
Carissimi, il mio intervento, all’indomani della polemica sulle “nomine” del Consorzio di Funzioni Locride Ambiente, sfociato, poi, in repliche alquanto assurde, false, forvianti e farneticanti, in particolar modo del “neo” presidente, Vincenzo Loiero, mi inducono, oggi, a confermare le mie tristi ed amare riflessioni e considerazioni, già pubblicamente esternate, sul destino di un’Assemblea dei Sindaci, poco attenta alla problematiche “collettive” del territorio e completamente estranea ad un’idea moderna di sviluppo dello stesso.
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In merito a quanto affermato dal presidente Loiero, ritengo doveroso evidenziare che il sottoscritto non ha mai avanzato richieste, ne per se stesso ne per altri componenti dell’Amministrazione. Proprio in riferimento alla presunta richiesta del sottoscritto circa l’indicazione del vicesindaco, Raffaele Sainato, si evince chiaramente dalle affermazioni di Loiero –“a voler significare” – che altro non è che una deduzione dello stesso, senza nessuna veridicità se non sue personali conclusioni, tratte forse la sera precedente la convocazione “annuale” dell’assemblea del Consorzio, nel corso di una cena, in un noto locale di Marina di Gioiosa, quando lui stesso ed altri avevano cercato di estorcere ai sindaci il consenso per continuare ad occupare il Consorzio Locride Ambiente.
Tra l’altro il sottoscritto, ci tengo a precisare, aveva abbandonato i commensali prima dell’inizio del dibattito, a causa di un improvvisa indisposizione, lasciando a partecipare all’incontro il vicesindaco Raffaele Sainato, e non un consigliere del Comune di Grotteria!
Per quanto mi è dato sapere, il conviviale incontro, a parte il piacere culinario,non ha prodotto nessun risultato proprio per la ostilità di molti sindaci alla conferma del “gruppo” Imperitura.
Il presidente Loiero, mi addebita anche la frase: “ noi siamo il Comune di Locri (fino a prova contraria!!!), o entriamo dalla porta principale, o ne restiamo fuori” sfido lo stesso a dirmi in che occasione avrei espresso tale assurdità, visto e considerato che non ho mai avuto occasione di parlare del Consorzio Locride Ambiente se non pubblicamente nel corso delle riunioni assembleari (immagino che il ben retribuito Segretario abbia riportato tutto a verbale).
Circa la conduzione dei lavori dell’Assemblea, da parte del presidente uscente sindaco di Africo e “neo” componente del Cda di LocrideAmbiente stendiamo un velo pietoso.
Sul Pisl STL Locride di cui tanto si vantano i “soliti amministratori”, preciso che è stato rimodulato dal Comune di Locri, beneficiario dell’intervento, che con procedure trasparenti ha sventato l’ennesimo “colpo grosso” che Loiero & company avevano programmato. Sull’incidenza del Consorzio Locride Ambiente gestione Loiero, sull’Assemblea dei sindaci, gestione Imperitura, i risultati sono davanti agli occhi di tutti, dunque, non necessita un ulteriore approfondimento.
Alla luce di quanto sopra esposto e dei noti fatti, si evince chiaramente che la nostra idea di sviluppo per il territorio è diversa dalla loro, anzi contrapposta. Locri e ritengo altri Comuni vorrebbero una gestione diversa di tali organismi, ma ci rendiamo anche conto che, fin quando nell’Assemblea siederanno amministratori che non hanno una visione collettiva, ma finalizzata solo ed esclusivamente ad accaparrarsi posti in strutture ed enti sovra comunali, lavorare sinergicamente non sarà possibile.
Pur avendo poco più di 40 anni non penso di rappresentare il nuovo e non lo pretendo, ma sono certo che la mia idea di sviluppo del territorio, i miei principi, valori ed ideali, mai rinnegati, sono inconciliabili con gli eredi di quella parte peggiore della politica cui alcuni residuati sono purtroppo ancora presenti nella Locride e continuano a tenerla in ostaggio sacrificandone lo sviluppo per beceri interessi personali e di bottega.
A tal proposito, mi dissocio, completamente, da questo modo di operare e non ritengo, per mia indole politica ed umana, di poter far parte di questa “squadra”, che poi spirito di gruppo e condivisione non ne ha. Chiedo al presidente Imperitura che venga convocata, in tempi brevi, una Assemblea, per far chiarezza sul “modus operandi” di quest’ultima ed illustrare quale percorso da seguire per il bene del territorio.
Sono certo che il mio sentimento accomuna tanti Sindaci della Locride di cui è nota l’onesta morale ed intellettuale. Pertanto, se non si dovessero creare condizioni diverse entro breve tempo, Locri valuterà concretamente di abbandonare tali organismi.
Fiduciosi, attendiamo un segnale.
Le menzogne e le chiacchiere, considerato l’avvicinarsi del Carnevale, le lasciamo ad altri.
Dalla Residenza Municipale, 28 gennaio 2013
Il Sindaco
Dott. Giovanni Calabrese