di Gianluca Albanese
BOVALINO – Il Consiglio dei Ministri convocato per domani alle 17 potrebbe decretare lo scioglimento del consiglio comunale di Bovalino per infiltrazioni mafiose. Per il momento si tratta solo di una voce, senza alcun riscontro ufficiale, ma arriva direttamente da fonti romane.
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Nei mesi scorsi, infatti, si era insediata la commissione d’accesso agli atti amministrativi nel palazzo municipale di piazza Costanzo e, dopo aver spulciato tutti gli atti amministrativi, ha completato il proprio lavoro trasmettendo le proprie deduzioni agli organi governativi.
Il sindaco Masino Mittiga, contattato pochi minuti fa da Lente Locale ha tenuto a dire che «Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione in merito, né tantomeno abbiamo alcun sentore che possa essere presa domani una decisione del genere, anche in virtù del fatto che l’argomento non è all’ordine del giorno della seduta del Consiglio dei Ministri. Secondo me – ha concluso – si tratta delle solite voci messe in giro ad arte da taluni, ogni qual volta viene convocata una seduta del Consiglio dei Ministri».
Insomma, al di là della garbata risposta del primo cittadino bovalinese, resta il dato certo dell’attività svolta nei mesi precedenti dalla commissione d’accesso e il sentore diffuso in alcuni ambienti politici cittadini del rischio che corre la comunità cittadina, ovvero quello di non poter votare per il rinnovo del civico consesso alle elezioni previste per il prossimo mese di maggio.
Un’ulteriore considerazione, infine, può essere costituita dal fatto che rispetto allo scorso biennio, in cui lo scioglimento dei consigli comunali per inflitrazioni mafiose era pressappoco un automatismo rispetto alla decisione di inviare la commissione di accesso agli atti, la tendenza allo scioglimento si è quantomeno mitigata negli ultimi mesi.
Staremo a vedere.
Di certo, c’è che per domani è stato convocato il Consiglio dei Ministri. E queste fonti romane pare che non abbiano alcuna intenzione di sfigurare.