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Alla prima storica partecipazione alla Coppa del Mondo di Cucina, la più importante competizione internazionale del settore, la rappresentativa calabrese ha conseguito nei giorni scorsi uno straordinario successo, coronato da ben 7 medaglie, conquistate dal Team Calabria dell’Associazione Professionale Cuochi Calabresi, presieduta dallo chef Giuseppe Sgrò.
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Nel corso della Culinary World Cup 2014, svoltasi dal 22 al 26 novembre in Lussemburgo, nell’ambito dell’importante Fiera Gastronomica ExpoGast, la squadra calabrese ha collezionato un medagliere strepitoso: una medaglia d’oro, tre d’argento e tre di bronzo.
La Calabria è salita sul tetto del mondo grazie all’oro conquistato dalla scultura di intaglio vegetale di Daniele Barresi, che si conferma ai vertici dopo l’oro ottenuto ai mondiali di specialità dello scorso anno, a Basilea. Sempre con intagli vegetali, anche il suo allievo Mirko Vinciguerra ottiene un argento, al pari dello chef Luciano Sorgiovanni, mentre Cosimo Panaia raggiunge lo stesso risultato con una scultura di pane ispirata alla mitologia greca. Le tre medaglie di bronzo sono giunte invece dalla cucina artistica, con i meravigliosi programmi presentati dagli chef Antonio Chirico, Francesco Trichilo e Francesco Tiano, frutto dell’encomiabile lavoro di squadra svolto da tutto il Team Calabria, presente in Lussemburgo anche con gli chef Rocco Burzì, Nunzio Infantino, Domenico Pugliesi, Francesco Sgrò, Giuseppe Spadaro. Per riuscire in questa memorabile impresa, distinguendosi in una competizione difficile, a cui hanno preso parte oltre tremila tra i migliori professionisti dei cinque continenti, gli chef calabresi hanno lavorato duro giorno e notte, per tutta la durata del concorso, presso il Ristorante “Da Vinci” di Lussemburgo, dopo essersi meticolosamente preparati per mesi, ideando e sviluppando le loro opere, anche con il prezioso contributo dello chef Bruno Mamone, nelle cucine del “Caposperone” Resort di Palmi e dell’hotel “Parco dei Principi” di Roccella Jonica.
Alla fine il loro grande impegno è stato meritatamente ripagato, oltre ogni più rosea aspettativa: la sola squadra della regione Calabria è infatti riuscita a conquistare, in questa edizione della Coppa del Mondo, un numero di medaglie addirittura superiore a quello di molte rappresentative nazionali.