Interessantissimo doppio confronto fra nerazzurri e colchoneros da un lato e biancazzurri e blaugrana dall’altro, che può senz’altro regalare dell’ottimo football e delle grandi empzioni tipiche degli incontri “di cartello”, mentre rossoneri e giallorossi possono ipotecare i buoni risultati ottenuti all’andata approdando al turno successivo, conferendo smalto e prospettive ad una stagione ancora tutta in discussione.
di Antonio Baldari (foto fonte uefa.com)
Seconda settimana consecutiva per le coppe europee di calcio, che già a partire da domani sera saliranno nuovamente sul palcoscenico continentale con altri, succosi, appuntamenti. Che vedranno, intanto, un interessantissimo doppio confronto Italia-Spagna, con Internazionale Milano e Napoli da una parte e Atletico Madrid e Barcellona dall’altra.
I nerazzurri di Simone Inzaghi sono sempre più saldamente al comando della Serie A che, alla luce del pareggio della Juventus al “Bentegodi” di Verona e dell’inopinata sconfitta di ieri sera del Milan al “Brianteo” di Monza, li vede in fuga a +9 e con la gara da recuperare, il prossimo 28 febbraio, contro l’Atalanta; la compagine milanese gode indubbiamente di un ottimo periodo di salute che vorrà confermare anche in Europa benché davanti a sè abbia i biancorossi allenati da Diego Pablo Simeone, vecchio compagno di squadra proprio di “Inzaghino” alla Lazio di Sven Goran Eriksson: gli spagnoli dovranno fare a meno di Alvaro Morata, infortunatosi nell’ultimo match disputato dai madridisti in Liga ma sono pur sempre una buonissima squadra, molto spigolosa da affrontare. Inizio alle ore 21 al “Meazza”, arbitrerà il rumeno Kovacs.
Dal canto loro i campioni d’Italia sono reduci dallo scialbo pareggio interno contro il Genoa, ed in pieno recupero!, e con la sempre più traballante panchina di Walter Mazzarri che addirittura potrebbe essere sollevato dall’incarico proprio in queste ore; al “Maradona” arrivano i catalani che non sono più i fulmini di guerra di qualche anno fa ma che hanno sempre e comunque esperienza da vendere, che può fare la differenza quando la posta in palio comincia ad alzarsi; il calore dei tifosi napoletani può fare da traino ai biancazzurri che sono obbligati, però, a rispolverare le prestazioni dei tempi migliori, a cominciare da quel Victor Osimhen sempre più la brutta copia di sé stesso. Fischio d’inizio alle ore 21 di dopodomani, mercoledì 21.
Per quanto riguarda l’Europa League giovedì 22 ci sarà la gara di ritorno, degli spareggi disputatisi otto giorni fa, in Francia ed all’Olimpico di Roma rispettivamente per Milan e Roma; i rossoneri sono già con un piede e mezzo agli ottavi dopo il tre a zero di San Siro ma dovranno evitare delle pericolose distrazioni anche perché il Rennes non avrà nulla da perdere e vorrà provarci al cospetto di una squadra nettamente superiore; Pioli dovrebbe ripristinare l’undici di base dopo l’ampio ed assai discutibile turn-over di campionato.
Relativamente ai giallorossi, sono chiamati a confermare il buon momento che stanno attraversando da quando Daniele De Rossi è subentrato in panchina, eccezion fatta per il kappaò interno con “l’invencible armada” Inter, capitalizzando l’1-1 maturato in terra d’Olanda grazie al ritorno al goal di Romelu Lukaku: “Big Rom” & co. dovranno sfoderare una prestazione di alto livello, tanto a livello agonistico quanto a livello tattico, per proseguire il proprio cammino fuori dal confine Capitale, conferendo smalto e prospettive ad una stagione ancora tutta in discussione.