R. & P.
Grande soddisfazione per i Licei Mazzini di Locri per il sentito ringraziamento ricevuto da “Azione contro la fame” onlus, un’organizzazione umanitaria internazionale impegnata a salvare la vita dei bambini malnutriti e a combattere le cause strutturali della fame in Italia e nel mondo.
Nello scorso anno scolastico un gruppo di alunni ha realizzato, in collaborazione con il MIEAC (Movimento educativo di Azione Cattolica), un PCTO denominato “Rigeneriamo la speranza” finalizzato a dare una nuova occasione di aggregazione e socialità ad adolescenti e giovani della Locride favorendo il protagonismo del singolo nel gruppo, individuando, valorizzando e rafforzando le inclinazioni e le attitudini di ciascuno e sviluppandone le life e soft skill di ognuno (capacità di relazionalità, espressione, alfabetizzazione emotiva).
Gli studenti si sono distinti per responsabilità ed impegno, riuscendo a salvare ben 34 bambini grazie alla loro CORSA CONTRO LA FAME, un’attività sportiva svoltasi nel mese di maggio sul lungomare di Locri.
Ogni anno la Corsa contro la Fame è dedicata ad un Paese diverso, dove Azione contro la Fame Onlus, opera per combattere fame e malnutrizione.
La Corsa contro la Fame 2022 ha avuto come paese focus il Madagascar, una nazione di cui si sente spesso parlare come meta turistica, ma non come uno dei paesi più poveri al mondo dove gran parte della popolazione vive con meno di 2 euro al giorno.
Oltre alla povertà, il paese è afflitto da continue catastrofi naturali, intensificate dai cambiamenti climatici, e devastanti epidemie.
A farne le spese, sono specialmente i bambini che rischiano di morire per fame:questo hanno capito gli studenti durante il laboratorio didattico, nonchè che bastano 28 euro per offrire ad un bambino un pasto sostitutivo in grado di salvargli la vita.
Circa duecento studenti si sono quindi attivati per cercare sponsor (familiari, amici e docenti) che hanno scommesso sulle loro capacità agonistiche una piccola cifra che si è moltiplicata per i giri di corsa che sono riusciti ad espletare.
L’attività è stata una preziosa occasione, oltre che per salvare la vita a tanti bambini, anche per sensibilizzare concretamente i ragazzi sul problema della fame e per renderli attori attivi di azioni volte a costruire un mondo migliore per tutti, nessuno escluso.