DAL GRUPPO RENZIANI LOCRI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
LOCRI – All’indomani del comunicato stampa diramato dal Segretario del Pd di Locri, Giuseppe Fortugno, albergano sentimenti di sconcerto e costernazione non solo tra gli iscritti ed i simpatizzanti del PD, ma anche tra i numerosi cittadini dell’ampio e variegato mondo del centro-sinistra locrese.
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Ciò che lascia interdetti non è solo la violenza (senza precedenti) dell’attacco sferrato dal Segretario cittadino ad un autorevole membro del PD cittadino (avv. Mammoliti), ma è soprattutto l’uso strumentale, posto in essere dal dottor Fortugno, del proprio “ruolo politico” al fine di portare a segno un attacco dal sapore squisitamente personale!
Attaccare l’avvocato Mammoliti solo perché difende, legittimamente, le persone accusate dell’omicidio dell’On. Fortugno, non è solo un’offesa al diritto di difesa garantito dalla Costituzione a tutti i cittadini senza distinzioni di sorta, ma è anche un duro affondo contro la classe forense che viene ad essere giudicata e colpita nell’esercizio delle sue funzioni.
Avallare i giudizi di valore espressi dal Segretario democrat equivarrebbe a negare a tutti quegli avvocati che svolgono la propria professione con impegno e dignità, soprattutto quelli impegnati nel campo penale, il diritto di fare politica, di esprimere liberamente il proprio pensiero (art. 21 Cost.), di dare un contributo alla proprio comunità.
In maniera provocatoria si potrebbe dire, seguendo il ragionamento del segretario locrese, che i vari avv. Bongiorno, Taormina, Veneto, Pecorella ecc. non dovrebbero più fare politica solo perché hanno difeso o difendono persone accusate e/o condannate per gravi delitti.
Si auspica, pertanto, un deciso intervento in difesa della professionalità e dell’onorabilità della classe forense da parte del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Locri, ma anche degli altri Organismi impegnati nella tutela della professione forense, in primis Aiga e Anpa.
Entrando brevemente nel merito del comunicato, ciò che preme sottolineare è che è l’attuale Segretario cittadino a “vivere una situazione di imbarazzo che mette in difficoltà tutto il partito”, e siffatti comunicati ne costituiscono il riscontro più obiettivo. Non è dato sapere, infatti, le recondite ragioni politiche in forza delle quali si arrivi a dire di non appoggiare la lista di centro-sinistra alle competizioni comunali solo perché il candidato alla carica di Sindaco, Avv. Cavo, è “amico” dell’avv. Mammoliti? Il segretario di in importante partito è tenuto ad orientare il proprio agire politico nell’esclusivo interesse del partito stesso e della propria comunità, cosa che non pare riuscire al dott. Fortugno che, anche in questa occasione, dimostra la propria inadeguatezza rispetto al ruolo chiamato a ricoprire, manchevolezza che, purtroppo, si riverbera su tutti gli iscritti e i simpatizzanti del PD che ormai da due anni vivono una situazione di completo disorientamento e di totale inattività, visto e considerato che il circolo non si è mai riunito, così come dovrebbe fare, se non in occasione delle primarie.
In conclusione, desta stupore la circostanza che all’indomani della sentenza di condanna dell’On. Scopelliti, che costituisce un fatto gravissimo, e non solo da un punto di vista politico, un Segretario del PD, anziché commentare tale notizia, dedichi tempo e spazio per fare degli attacchi personali a un “compagno” di partito. Probabilmente su queste cose dovrebbe intervenire il Partito con i suoi organi provinciali e regionali, sempre che Locri venga considerata una piazza importante e degna di attenzione.