R. & P.
Nel ricevere la mail con la quale veniva comunicata l’avvenuta ammissione quale componente del progetto “costruire l’Europa con i consiglieri locali”, oltre alla grande emozione e soddisfazione che condivido, si è aggiunta una ulteriore responsabilità che è mia intenzione considerare un rinnovato impegno personale e politico da impiegare sul territorio.
Tutto ciò avviene dopo la partecipazione all’evento “Euopean Week”, svolto nello scorso mese di ottobre a Bruxelles.
Ho sempre creduto in un’Europa unita e coesa, impegnata in un complesso lavoro affinché possano essere superate quelle difficoltà strutturali esistenti ancora in alcuni dei Paesi membri.
L’Italia figura tra i padri costituenti dell’Europa e quella scelta, oltre a esportare i valori della nostra democrazia, è divenuta la condivisione di un sogno comune.
Prima di credere nei sogni credo nelle persone in quanto la condivisione di un sogno può diventare realtà.
Oggi bisogna lavorare affinché il nostro Meridione sia meno distante dall’Europa.
Vi è da constatare che moltissimi cittadini italiani non si sentono cittadini europei e in tale distanza ognuno di noi potrà trovare spazio per cucire un nuovo patto sociale, non più legato al valore del proprio territorio ma guardando con fiducia ad un progetto molto più ampio e importante nel quale i diritti per la persona dovranno finalmente contare molto di più.
Tutto ciò, oggi, potrebbe apparire un obiettivo molto distante da raggiungere.
Come detto prima, se la strada da percorrere è in salita, occorre la determinazione di tante persone per spingere la macchina del consenso verso la meta.
In tale percorso, i cittadini, insieme agli amministratori, ispirandoci a quei valori europei che sicuramente nel tempo potranno essere una comune casa, renderanno merito all’impegno profuso mediante i risultati che sapremo conquistare.
In questo mio percorso da assessore comunale ho sempre cercato di fare il massimo per il mio paese, onorando gli impegni assunti con la cittadinanza e rappresentandolo con immenso onore.
La Commissione Europea porta avanti questo progetto da anni, consentendo agli amministratori locali di promuovere le istanze dei propri territori.
La condivisione di un gruppo di lavoro composto da numerosissimi amministratori, sarà anche l’occasione per comporre una sola squadra che lavorerà nell’interesse “comune” e dell’Europa.
Il percorso sarà sicuramente complesso e il compito da svolgere non sarà molto facile.
Insieme possiamo farcela perché fare la differenza in meglio è soltanto una questione d’impegno e di costanza.
È questo il modo con il quale lavoro quotidianamente ed è con questo lo spirito che intendo condividere per questo nuovo progetto.