di Redazione
BOVALINO – Il presidente del consiglio d’istituto dell’I.C. “Mario La Cava” di Bovalino Bruno Squillaci ha scritto al sindaco Vincenzo Maesano e, per conoscenza, alla dirigente scolastica Rosalba Antonella Zurzolo, per esprimere la propria preoccupazione sulla situazione delle scuole di Bovalino in ordine all’emergenza sanitaria da CoVid-19.
“L’aumento costante dei casi di contagio da Covid-19 nel nostro Comune – esordisce la lettera di Squillaci – e all’interno delle scuole di Bovalino stanno creando preoccupazione e notevoli disagi.
Nella sola giornata di ieri sono stati rilevati altri due casi di positività nella nostra scuola, per un totale di cinque casi in un solo mese. Ancora una volta numerosi bambini e insegnanti sono costretti alla quarantena, con pesanti ripercussioni anche nelle attività quotidiane di tante famiglie coinvolte in questo meccanismo perverso.
Secondo le ultime indicazioni del CTS, che saranno contenute all’interno del nuovo DPCM sull’emergenza epidemiologica da Covid-19 di prossima emanazione, la soglia di pericolo che determinerebbe la chiusura immediata delle scuole dovrebbe scattare oltre i 250 casi ogni 100 mila abitanti, con un rapporto quindi dello 0,25%. Da fonte “Quotidiano del Sud” dei giorni scorsi (non abbiamo notizie ufficiali oramai dal 19 Febbraio) nel nostro Comune sembrerebbero essere presenti ben 96 casi positivi attivi. Se questo numero trovasse effettivo riscontro, su una popolazione di circa 8.700 abitanti avremmo un rapporto dell’1,10% pari a 4 volte la soglia di pericolo indicata dal CTS!
Anche l’Unità di crisi regionale per il Covid-19, convocata ieri per affrontare la delicata questione riguardante le misure di sicurezza nelle scuole, ha constatato che il trend dei contagi, attualmente in ascesa, per come dimostrato anche dagli ultimi dati forniti dall’Istituto Superiore della Sanità, richiede l’assunzione di iniziative più incisive a tutela dell’intera popolazione scolastica. La scuola – ha rilevato l’Unità di crisi – è fondamentale per il futuro del Paese e la didattica in presenza è un bene inestimabile dal quale non si può prescindere; tale assioma non deve, tuttavia, impedire che sia messa in opera una strategia di ampio respiro che punti al contenimento dei contagi. Solo in tal modo sarà possibile mettere in pratica le soluzioni che portano a una scuola in presenza con una buona dose di sicurezza.
Le notizie di continui nuovi casi nelle scuole del nostro Comune hanno contribuito ad aumentare la preoccupazione che quotidianamente mi viene manifestata da numerosi genitori, dovuta al potenziale pericolo di diffusione del virus nelle famiglie, con tutte le possibili e pericolose conseguenze.
Le chiedo pertanto conferma del dato preoccupante dei contagi nel nostro Comune e, ove il numero di soggetti attualmente positivi appreso dagli organi di stampa trovasse effettivo riscontro, Le chiedo di valutare con estrema attenzione l’opportunità di procedere con urgenza alla temporanea chiusura delle scuole nel nostro Comune, disponendo un intervento straordinario di sanificazione e disinfestazione di tutti i plessi scolastici di competenza comunale, nonché l’attivazione di uno screening della popolazione scolastica, quale indispensabile misura di prevenzione a tutela della salute pubblica, al fine di tranquillizzare tutti e ridurre il rischio di ulteriori nuovi contagi che potrebbero causare pericolo per gli studenti, per il personale scolastico e – conclude la lettera – per le rispettive famiglie”.