di Gianluca Albanese
GIOIOSA IONICA – Chi ha avuto un proprio congiunto sottoposto a cure oncologiche, ne ha sempre aprezzato le doti umane e professionali, e quel suo garbo nel trattare i pazienti, che ne costituisce il principale tratto distintivo. Oggi, con disposizione di servizio numero 55 del direttore generale facente funzioni, l’oncologo gioiosano Joseph Panuccio è stato assegnato alla cura domiciliare dei pazienti particolarmente gravi, nel quadro del progetto distrettuale per le Cure palliative e terapia del dolore, adottato con delibera n° 387 dello scorso 4 giugno, e denominato “Progetto Prendersi cura del malato inguaribile presso il Distretto della Locride – Fondo per gli obiettivi di PSN 2009”.
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Quando non c’è più la speranza di guarire, perché tale è la diffusione delle metastasi che intaccano i tessuti e le ossa, e si perde l’autosufficienza, i dolori provati dai pazienti inguaribili provocano sofferenze atroci, indicibili.
E allora, non rimane che combattere i sintomi di questi dolori e sperare di alleviare le sofferenze.
Farlo a casa propria, con l’affetto dei propri cari e il calore del focolare domestico, senza sottoporsi allo stillicidio di file, orari e spostamenti, diventa, dunque, una scelta obbligata.
E per comprendere le sofferenze del paziente e dare la cura più giusta al caso specifico, occorrono eccezionali doti di professionalità e sensibilità.
Proprio quelle che caratterizzano il dottore Panuccio sin dall’inizio della sua carriera.
Al professionista gioiosano, che coi suoi occhi buoni, i modi garbati e il sorriso rassicurante sa come si trattano gli ammalati, vanno i più calorosi auguri di buon lavoro dalla redazione di Lente Locale.