di Gianluca Albanese
REDDIO CALABRIA – Potrebbero essere racimolati ulteriori fondi per la messa in sicurezza della spiaggia e per iniziare i lavori di ricostruzione del lungomare di Siderno, semidistrutto dalle mareggiate di inizio febbraio, garantendo, in primis, la fruibilità dell’arenile da parte dei gestori degli stabilimenti balneari, già dall’inizio della stagione estiva.
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Si è appena concluso a Reggio Calabria, nella sala della biblioteca della Provincia, infatti, l’incontro relativo ai fondi da destinare ai Comuni che hanno subito gravi danni dopo le ultime mareggiate. Oltre al presidente Raffa, all’assessore Rao ed ai consiglieri provinciali Brizzi e Zavettieri erano presenti anche i consiglieri regionali Crinò, Minasi e Imbalzano.
In sala anche molti primi cittadini della Locride tra i quali Imperitura (presidente dell’assemblea di AssoComuni) e Strangio (presidente del comitato esecutivo dello stesso organismo sovracomunale), oltre ai rappresentanti del tavolo operativo promosso dalla consulta cittadina di Siderno e il tecnico comunale dello stesso comune, Vincenzo Errigo.
Raffa ha subito specificato che il criterio che sarà adoperato é quello di intervenire in base alle priorità delle emergenze. Quindi si partirà da Caulonia e Monasterace, poi sarà il turno di Siderno. Per quanto riguarda il lungomare del centro più popoloso della Locride, la Provincia, per un primo intervento che riguarderá il ripristino della parte centrale dell’arenile, potrá stanziare subito 200 mila euro, come già anticipato giovedì scorso al termine del vertice tenutosi in Prefettura.
Ma il consigliere regionale Crinò ha posto anche il problema dei due lati, nord e sud, ove sono posizionate varie strutture balneari che dovrebbero essere messe in condizioni di poter lavorare quest’estate. A tal proposito, Crinò ha annunciato di essersi messo in contatto con il responsabile regionale della ProCiv Dima il quale gli ha assicurato che la Protezione Civile stanzierà per Siderno altri 200 mila euro.
Per di più, entro domani, il Dima comunicherá a Crinò se la Protezione Civile riuscirá ad aggiungere altri 100 mila euro ai 200 già disponibili.
30mila euro per il lungomare di Caulonia, invece, erano già stati deliberati a inizio mese nel corso di una riunione di Giunta, mentre in settimana è previsto un sopralluogo dei tecnici provinciali sulle strade interrotte dall’ultima alluvione.
Dalla riunione é emerso che per poter risolvere definitivamente tutte le criticitá sará fondamentale il riconoscimento dello stato di calamità.