di Antonio Baldari
LOCRI – “Con viva soddisfazione si prende atto dei provvedimenti adottati con la Sua nota in oggetto (del 31 luglio 2015 n. 339, ndr), con la quale dispone il ripristino delle attività di D. H. e dei Servizi Multidisciplinari dell’Ospedale Spoke di Locri al fine di assicurare la continuità assistenziale per non creare disservizi all’utenza e garantendo i percorsi diagnostici-terapeutici sotto l’assistenza di Medici Specialisti”.
Prende l’abbrivio con tale positiva sottolineatura la missiva a firma della segreteria provinciale Uil-Fpl di Reggio Calabria, sottoscritta da Nuccio Azzarà, Francesco Politanò e Nicola Simone, ed indirizzata al direttore sanitario aziendale dell’Asp di Reggio Calabria, Salvatore Barillaro, facendo seguito alla nota di quest’ultimo recante il ripristino, per l’appunto, della situazione quo ante e preesistente alla soprarichiamata nota di luglio e, nelle more di applicazione, di quanto riportato nel decreto del Commissario ad Acta n. 9 del 2 aprile 2015.
“Con tale atto corregge l’incredibile provvedimento, emanato dal Direttore DAO, Dott. Domenico Calabrò, il quale – riprende la triade sindacale – ha abusato” “dell’attuale ruolo ricoperto ma dimenticando che il potere di pianificare l’organigramma sanitario è esclusivamente nei poteri di gestione della Direzione Strategica, ci si augura che – concludono Azzarà, Politanò e Simone – al fine di ripristinare i principi di legalità e trasparenza nella gestione della sanità dell’ASP Reggina, si continui sulla strada avviata”.