di Francesca Cusumano
LOCRI – Il 28 marzo scorso, in conferenza stampa, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con il ministro dell’Economia e Finanze Roberto Gualtieri e il presidente dell’Anci Antonio Decaro, ha illustrato le nuove misure per fare fronte all’emergenza Coronavirus.
Il nuovo decreto firmato dal premier, ha disposto infatti, la somma di 4,3 miliardi di euro a valere sul fondo di solidarietà dei Comuni. Ma non solo, con ordinanza della Protezione Civile, sono stati aggiunti 400 milioni, un ulteriore anticipo indirizzato ai Comuni col vincolo di destinarlo alle famiglie che non hanno la possibilità di fare la spesa.
«Da qui – ha dichiarato sabato scorso in diretta Conte – nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari. I Comuni, anche con l’aiuto del Terzo Settore, potranno consegnarli ai nuclei familiari in difficoltà. Ringrazio tutti i sindaci, le prime sentinelle del territorio, le prime antenne».
Dunque, secondo l’ordinanza firmata dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli, i Comuni “potranno distribuire i 400 milioni stanziati dal Governo, per l’acquisto di buoni spesa, utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari (gli esercizi commerciali convenzionati, saranno pubblicati sotto forma di elenco da ogni singola Amministrazione, sul proprio sito istituzionale) o per comprare e distribuire direttamente generi alimentari e prodotti di prima necessità”.
Spetterà all’Ufficio dei Servizi Sociali di ogni Comune, individuare quali i nuclei familiari beneficiari.
La “solidarietà alimentare”, potrà essere supportata anche dalle donazioni dei privati.
FONDI DESTINATI AI 42 COMUNI DELLA LOCRIDE
Ma quanti fondi sono stati destinati, nello specifico, ai Comuni della Locride?
Ecco, l’ammontare della somme riservate a ciascun Comune del comprensorio, che di seguito riportiamo:
AFRICO 25.072 €;
AGNANA 5.077 €;
ANTONIMINA 11.479 €;
ARDORE 47.073 €;
BENESTARE 24.310 €;
BIANCO 36.581 €;
BIVONGI 11.555 €;
BOVALINO 78.748 €;
BRANCALEONE 30.960 €;
BRUZZANO ZEFFIRIO 9.719 €;
CAMINI 7.747 €;
CANOLO 6.194 €;
CARAFFA DEL BIANO 3.754 €;
CARERI 21.153 € ;
CASIGNANA 6.147 €;
CAULONIA 70.007 €;
CIMINA’ 5.054 €;
FERRUZZANO 6.047 €;
GERACE 23.368 €;
GIOIOSA JONICA 75.233 €;
GROTTERIA 32.841 €;
LOCRI 97.146 €;
MAMMOLA 25.657 €;
MARINA DI GIOIOSA JONICA 66.023 €;
MARTONE 5.004 €;
MONASTERACE 34.261 €;
PAZZANO 4.676 €;
PALIZZI 22.403 €;
PLACANICA 11.327 €;
PLATI’ 38.070 €;
PORTIGLIOLA 11.034 €;
RIACE 23.792 €;
ROCCELLA JONICA 50.741 €;
SAMO 5.579 €;
SAN GIOVANNI DI GERACE 4.103 €;
SAN LUCA 34.065 €;
SANT’AGATA DEL BIANCO 4.841 €;
SANT’ILARIO DELLO JONIO 12.875 €;
SIDERNO 173.997 €;
STAITI 1.783 €;
STIGNANO 14.204 €;
STILO 24.517 €.