DA L.A.R.A./CLAAI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Si è svolto nel pomeriggio del 16 Dicembre 2013, presso la Sala Biblioteca della Provincia di Reggio Calabria, il terzo incontro per definire le linee strategiche d’intervento per l’attuazione del Contratto Locale della Sicurezza previsto dal PISR (Piano Integrato Sviluppo Regionale) POR Calabria fondi FESR 2007-2013.
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All’appuntamento hanno partecipato buona parte dei soggetti aderenti ed individuati dall’Avviso pubblico pubblicato sul BURC il 22 Novembre scorso tra cui enti locali ed organizzazioni come l’Associazione Artigiani L.A.R.A./CLAAI di Locri.
Sulla base delle linee guida previste dal bando, che vanno oltre all’individuazione di interventi in materia di videosorveglianza, ma sottolineano l’importanza di agire negli ambiti dell’inclusione sociale, dell’aggregazione, del recupero di spazi pubblici e dell’occupazione, una delle ipotesi che vede la piena condivisione da parte dell’Associazione L.A.R.A. è quella che promuove lo sviluppo dell’attività teatrale nel territorio.
A questo proposito Antonio Guerrieri, coordinatore provinciale della L.A.R.A./CLAAI, ha dichiarato, in parte anche in sede di lavori: “Qualche anno fa è stata chiusa, nel più totale disinteresse, l’Accademia di Arte Drammatica di Palmi, scuola PUBBLICA, non solo artistica, ma professionale, eccellenza nel Meridione.
Pensiamo a riproporre un’idea simile nella Locride, a partecipazione allargata e in sinergia con tutte le organizzazioni del territorio interessate favorendo non solo lo sviluppo dell’attività artistica e culturale, ma anche quella occupazionale nel settore.
La L.A.R.A./CLAAI, al fine di permettere lo sviluppo di nuove attività artigianali (ad esempio costumisti, truccatori,scenografi, tecnici di palco, ecc.), ha già da qualche mese avviato i contatti per avviare sul territorio della Locride un processo che possa portare allo sviluppo di tutto ciò che ruota intorno al settore teatrale e quindi non poteva che cogliere immediatamente l’importanza di questo intervento pubblico.
Il PISR di cui si sta discutendo può essere un’opportunità per completare i teatri non ancora aperti e riqualificare quelli esistenti nonché, soprattutto, spingere la comunità locale, in primis a livello istituzionale e associativo, a ragionare insieme al fine di creare una serie di iniziative e di interventi che possano favorire concretamente una stabile attività teatrale nella Locride con tutto ciò che ne consegue in termini di inclusione sociale, di turismo, di sviluppo socio-culturale ed economico che non deriverebbe solo dalle attività direttamente coinvolte, ma anche da quelle tradizionali che non potranno che beneficiarne.
Può, oltretutto, cambiare l’immagine del territorio, rendendo ancora più evidente il fermento artistico e culturale che è sempre stato attivo e presente nella Locride, ma scarsamente percepito, all’interno e all’esterno, del territorio. Un’azione degna del miglior marketing territoriale che può donare nuova immagine con evidenti ricadute positive su tutte le attività promosse nella Locride.
Darebbe, e non è cosa da poco, dignità e sostegno agli artisti e alle loro organizzazioni che già da tempo operano, tra mille difficoltà, in questa terra.
La L.A.R.A./CLAAI invita, a partire dal prossimo incontro locale, a ragionare su questa proposta le organizzazioni e gli enti potenzialmente interessati manifestando fiducia verso l’Ente Provincia, che ha dimostrato essere attento e sensibile capofila di progetto, e verso il Contratto Locale di Sicurezza previsto dal PISR e , anche perché, con maggiore determinazione rispetto al passato, è richiesta una sinergia allargata e condivisa a livello territoriale il che dovrebbe evitare l’avvio di micro interventi parcellizzati e non coordinati tra loro.