fotoservizio di Enzo Lacopo
LOCRI- Forme di autoimpiego giovanile e di promozione di attività lavorative dal basso.
Questo, il filo conduttore del partecipato workshop tenutosi presso Palazzo Nieddu del Rio a Locri e che ha messo a confronto i rappresentanti delle consulte giovanili della Locride con due noti amministratori locali, il sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta e il sindaco di Gerace, Pino Varacalli, molto impegnati nel favorire il protagonismo giovanile. L’incontro, organizzato e animato dall’associazione Civitas Solis si è svolto nell’ambito di un progetto annuale denominato «Dialogo sul lavoro» che intende, grazie al sostegno della Commissione europea e dell’ Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito della misura 5.1 «Incontri di giovani e di responsabili delle politiche per la gioventù» del programma Gioventù in azione, far sentire la voce dei ragazzi sulle questioni della ricerca del lavoro. Nella regione a più alta percentuale di disoccupazione giovanile d’Europa, secondo l’ultimo censimento delle istituzioni europee, è necessario che i giovani facciano sentire alta la loro voce e possano confrontarsi attivamente con gli amministratori e i decisori politici su nuove modalità di orientamento e occupazione. Tre ore di intensa discussione molto apprezzata dai circa quaranta giovani partecipanti con due tra i più attivi e noti, a livello nazionale, amministratori del territorio che non si sono sottratti al serrato confronto con le ragazze e i ragazzi partecipanti. Attraverso la metodologia denominata «world cafè», introdotta circa dieci anni addietro nel sud dell’Italia proprio dall’associazione Civitas Solis, si è sviluppata una discussione con i partecipanti seduti intorno a tavoli da caffè, utile per un confronto su opportunità e rischi relativi all’avvio di nuove iniziative in ambito lavorativo. Il sindaco Lanzetta ha sottolineato la necessità di un maggiore protagonismo dei giovani della Locride nel voler cambiare le cose e ha messo in risalto l’impegno del gruppo dei giovani della consulta giovanile di Monasterace, presenti all’incontro, nel voler dare un contributo allo sviluppo della comunità locale. La Lanzetta, che tra pochi giorni incontrerà il presidente della Camera, onorevole Boldrini, ha proposto l’idea di una convention tra decisori politici nazionali e giovani della Locride sull’emergenza lavoro, tenuto anche conto dei ritardi della Regione Calabria. Regione che, a detta di Pino Varacalli, membro del Comitato delle Regioni dell’Unione Europea e rappresentante dell’Anci, per la nuova programmazione deve maggiormente ascoltare le istanze che arrivano dal territorio. Il sindaco Varacalli ha, inoltre, sollecitato i giovani su iniziative di micro impresa e autoimpiego anche in ambito turistico e dei beni culturali, come ad esempio l’apertura di bed and breakfast. Su queste tematiche i giovani partecipanti, facilitati dalle animatrici di Civitas Solis che curano la rete giovanile, in particolare Carla Sorgiovanni, Daniela Capogreco e Pasqualina Caruso, hanno espresso sia i loro punti di vista sia le difficoltà che si incontrano nel quotidiano, sottolineando l’assenza di luoghi pubblici di orientamento e di supporto. E’ stata avanzata l’idea di forme di leva civile dei giovani sin dal periodo degli studi scolastici, anche durante i mesi estivi, per acquisire competenze utili al nuovo mondo del lavoro e di sostegno all’occupazione presso aziende e associazioni sociali. Dal workshop è emersa, infine, in maniera condivisa, l’idea di realizzare un evento con amministratori regionali e decisori nazionali per progettare nuove azioni in materia di lavoro giovanile che partono dal buon uso dei fondi europei attualmente sottoutilizzati in Calabria.