di Ufficio stampa Digem volley
MARINA di GIOIOSA IONICA – Scontro salvezza e gara ad armi pari, sulla carta, per il campionato di serie C femminile tra Digem Volley e GM Cosenza. Sul parquet la Digem vola e si rende strepitosa agli occhi del suo pubblico. La gara epiloga sul 3-0.
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Note di cronaca.
Qualche errore iniziale favorisce un primo periodo di studio, raro nel volley ma utile alle esterne che rompono il ghiaccio con qualche punto prima di vedere la Digem in recupero. Senza Daria Pasqualino e Antea Sorgiovanni ecco Vincenzo Carrozza ricorrere al settore giovanile per effettuare i dovuti innesti. Quando la giovanissima Valentina Vitale spiazza i cosentini con un pallonetto è 8-5 per le gialloblù di casa che si riservano qualche altro punto e costringono Antonio Gradilome a chiedere “tempo”. Al decimo punto della Romeo su battuta la Digem conduce 12-5 su un Cosenza in difficoltà difensiva. Claudia Dilieto prova a cambiare le cose e mira sul capitano D’Agostino, ottenendo solo in corso d’azione la sua ragione di punto. Dopo poco è 16-11. Intanto il capitano D’agostino passa di grado, attacca con ferocia ogni palla proposta dalla Tosi e le padrone di casa tornano a far pesare l’allungo fino al 23-14, con un muro fuori del Cosenza e un nuovo attacco interno a decretare il 25 finale. Erika D’Agostino apre anche il secondo set ma il Cosenza questa volta reagisce subito, cercando sempre di rivedere il funzionamento della difesa. Sul 3-2 batte Cosenza e si porta in vantaggio con due colpi ben riusciti. Federica Dilieto prende le misure sulla Vitale e la Digem sposta il gioco d’attacco sulla Romeo. È la Cavaleri a riportare la palla sulla battuta casalinga, passando centralmente il muro avversario. Poi la Romeo in battuta fa il resto (7-6). Chiara Bruno tiene alto il morale delle sue compagne e va in battuta sul 10-8 ma è la Romeo a conquistare il punto. La Ruggia si scuote da sola e centralmente rifila il 12-11 per poi murare la Dilieto. Il pari arriva sul 14-14 al quale segue il vantaggio esterno. Il Cosenza c’è e la Ruggia a muro pure: la lotta è in corso. Le difese si rimpallano bei colpi e il tutto si gioca sotto rete, a muro e a sorpresa. L’ace della Ruggia sentenzia il 20-16, frutto di una Digem tenace e volitiva e di un capitano inarrestabile. Sul 24-19 la palla è di fattura cosentina, il capitano Dilieto batte e copre, ottiene il punto e tiene sulla corda la Digem che poi epiloga 25-20. Laura Tosi in battuta conquista il primo punto del terzo set, poi il capitano piazza una palla sulla linea di fondo e la Digem continua a macinare punti fino al 4-0, risultato subito ripreso dal Cosenza con Federica Dilieto in battuta. Sul 10-7 è di nuovo la Digem ad occuparsi della battuta e il capitano a sferrare colpi all’occorrenza, tra genio e astuzia. Con la Tosi in battuta è 17-11, compreso di contributo dell’alzatrice. Chiara Bruno recrimina qualche scelta arbitrale, l’intero GM reagisce e colleziona qualche unità utile a negare l’allungo finale (20-17). La Digem detta i tempi del rush finale ma il Cosenza non si arrende e trascina la Digem sino al 25-19.