DAL MOVIMENTO POLITICO CULTURALE AGAVE DI BOVALINO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
BOVALINO – Il movimento politico culturale AGAVE ha preso in considerazione la vicenda riguardante la discarica di Casignana per la quale la Regione Calabria ha deciso l’ampliamento di 500.000 metri cubi, concedendo un finanziamento di € 6.500.000,00. È indubbio che si tratta di un’iniziativa poco apprezzabile che risulterà fortemente dannosa per il territorio e per le popolazioni dei comuni interessati, perché le risultanze dell’attività potrebbero essere causa di inquinamento e di pregiudizio per la salute pubblica.
{loadposition articolointerno, rounded}
Si potrebbero verificare situazioni letali che già si sono registrate in altre parti di Italia, specialmente se si tiene conto del fatto che la discarica stessa è da moltissimi anni al centro di veementi polemiche e di indagini da parte della competente autorità giudiziaria a causa dello smaltimento dei rifiuti e del percolato che non sarebbe stato gestito secondo quanto prescritto dalla normativa vigente.
Al movimento AGAVE interessa principalmente evidenziare che l’investimento della Regione tende a ripristinare, con notevole aumento della capacità ricettiva, un’opera che oggi è ritenuta ampiamente superata dalle moderne conoscenze a tutela e salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica. Piuttosto, si ritiene che il finanziamento regionale dovrebbe essere impiegato per l’organizzazione e per l’attuazione di un piano straordinario per la raccolta differenziata in tutti i comuni che sarebbero interessati allo smaltimento nella discarica di Casignana.
Così si eliminerebbero i temuti pericoli e, al contempo, si potrebbero riciclare parti di rifiuti (carta, vetro, plastica e umido) con notevole riduzione del costo del servizio e trasformando i rifiuti stessi in risorse economiche per gli enti locali interessati.
Il movimento AGAVE invita la Regione Calabria a fare un profonda riflessione su quanto proposto e al contempo esprime apprezzamento e solidarietà a quanti hanno già manifestato dissenso per le direttive regionali in corso ed in particolare al comitato No-Discarica che da tempo ha iniziato la strenua battaglia per difendere gli interessi del territorio e della popolazione residente.
Infine, sarebbe opportuno che l’Amministrazione Comunale di Bovalino prendesse iniziativa nel merito sottoponendo l’argomento all’attenzione del Consiglio comunale.