di Adelina B. Scorda
BIANCO – ‹‹È necessario muoversi e bisogna farlo in fretta›› esordisce così il sindaco di Bianco Ninì Scordino, in merito al prossimo ampliamento, deciso dalla Regione Calabria, della discarica di Casignana.
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Dopo la convocazione della conferenza stampa del 21 gennaio a Bianco, occasione in cui il comitato “no discarica di Casignana”, il sindaco di Bovalino Mittiga, il sindaco di Africo Versaci, ma anche assocomuni rappresentata dal sindaco di Sant’Agata Giuseppe Strangio e l’assemblea dei sindaci con il suo presidente Giorgio Imperitura, hanno espresso un unanime “no” all’ampliamento di 500 mila metri cubi del sito in località Petrosi, chiedendo la bonifica e la messa in sicurezza della discarica ed eventualmente il trasferimento dei fondi necessari all’ampliamento alla raccolta differenziata, il nuovo passo è una richiesta di audizione formale al consiglio regionale.
Si legge: ‹‹Il sottoscritto Antonio Scordino, sindaco pro-tempore del comune di Bianco, fa formale richiesta di audizione alla prima riunione utile della IV Commissione, avente per oggetto l’ampliamento della discarica di Casignana pertanto, è necessaria la presenza dell’assessore regionale all’ambiente Francesco Pugliano››. Richiesta che dovrebbe essere accolta in tempi brevi, e ancor più celeri vista la natura dell’incontro.
Si avvia con questo primo passaggio il piano di lavoro annunciato alla conferenza stampa del 21 gennaio a Bianco. A questa prima richiesta seguirà, infatti, la convocazione dell’assemblea dei sindaci. Infine, qualora questi tentativi dovessero andare a vuoto, l’istanza di convocazione di un tavolo concertativo con la Regione.