DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASIGNANA RICEVIAMO LA SEGUENTE NOTA, GIA’ INVIATA ALL’ARPACAL, AL COMMISSARIO SPERANZA, AL PRESIDENTE DELLA REGIONE SCOPELLITI, AL PREFETTO PISCITELLI E AI VERTICI DI QUESTURA E PROCURA DISTRETTUALE DI REGGIO CALABRIA
Come Amministrazione Comunale di Casignana crediamo di avere sempre agito con correttezza e trasparenza. Per questo riteniamo sia importante fare chiarezza e precisare alcune cose. Dal 5 luglio scorso, dopo il sopralluogo dell’Arpacal e dell’Ufficio del CommissarioDelegato per l’Emergenza Ambientale che hanno evidenziato la non criticità e la sicurezza del sito, la discarica è stata dissequestrata e resa nuovamente operativa.
Dal momento della riapertura, forti del consenso di tutti i sindaci, si era pattuito che la discarica dovesse accogliere i rifiuti solidi urbani dei Comuni della Locride che generalmente conferivano. In estate, considerando le difficoltà del territorio, l’Ufficio del Commissario ha ritenuto necessario autorizzare anche altri Comuni della Piana e la città di Reggio Calabria. Questa enorme mole di rifiuti ha creato difficoltà nella gestione, complicazioni che abbiamo puntualmente segnalato con una nota ufficiale il 24 novembre al Commissario per l’Emergenza Rifiuti e per conoscenza al Presidente della Giunta Regionale della Calabria. Intorno al 7 o 8 dicembre il “Comitato antidiscarica” ha denunciato delle fuoriuscite di percolato nel vallone Rambotta. A seguito di queste segnalazioni, l’Arpacal, con un documento del 11 dicembre, ha riferito che dopo un attento sopralluogo era emerso che le acque meteoriche venivano contaminate da piccole fuoriuscite di percolato poiché il telo di copertura in HDPE presentava modesti strappi provocati dal vento. Il giorno seguente l’Amministrazione di Casignana si è immediatamente attivata sollecitando l’Ufficio Tecnico affinché provvedesse urgentemente alla realizzazione dei lavori per risolvere il problema. Contestualmente abbiamo inviato al Commissario Delegato per il superamento delle criticità nel settore rifiuti, Dott. Speranza, richiesta per la revoca della autorizzazione fatta al Comune di Reggio Calabria per il conferimento in discarica. Dopodiché, l’Ufficio Tecnico, con una “somma urgenza”, ha risolto le piccole criticità (e qualora ci fossero stati residui di percolato si era trovato il sistema di contenerlo). I problemi, dunque, sono stati immediatamente risolti ma, il 19 dicembre, il Commissario non revocava l’autorizzazione per Reggio Calabria perché “la situazione di crisi in cui versa la Regione” impone di far conferire il capoluogo ancora in discarica. E non solo. Il Dott. Speranza, nella sua nota, fa di più sottolineando che “in seguito al sopralluogo dei suoi tecnici effettuato il 17 dicembre si è valutato che sul sito della discarica non vengono rilevate condizioni di criticità”. In sostanza veniva confermato un documento del giorno precedente, il 18 dicembre, in cui si comunicava che a seguito di un’ispezione non era stata riscontrata fuoriuscita di percolato. Questi i fatti. Tuttavia, sembra che a volere tenere aperta la discarica sia solo l’Amministrazione di Casignana. E’ evidente che così non è, poiché il sito di raccolta è una risorsa di tutto il territorio. Per questo riteniamo che non ci deve essere il minimo spazio per cattiva informazione, allarmismi e misure che potrebbero portare forti disagi ai cittadini. Le istituzioni devono fare chiarezza. Stato, Regione ed Enti Locali, se convinti che la discarica risponde ai requisiti di legge, devono mettere fine ad equivoci pericolosi. Se così non è, allora a parere dell’Amministrazione di Casignana la discarica di C.da Petrosi deve bloccare la sua attività. Il nostro è un invito alla trasparenza, a leggere le cose come stanno. E’ legittimo che i cittadini protestino se credono che ci siano situazioni poco chiare, ma senza mistificazioni. Siamo sicuri che lo Stato non può essere pregiudizievole nei confronti di un Ente che gli appartiene. Meno sicuri su chi ha lavorato e sta lavorando a intorbidire il clima attorno alla discarica. Intanto, lunedì ci sarà un incontro con il Prefetto, per discutere di questa situazione, ma, come Amministrazione, ci aspettiamo da tutte le istituzioni una vicinanza che fino a questo momento non c’è stata.
AMMINISTRAZIONE COMUNALE CASIGNANA