di Gianluca Albanese
SIDERNO – Alzi la mano chi di noi, burattinai di parole, non ha mai pensato di tracciare un bilancio – parziale s’intende – della propria esistenza terrena rivivendone i momenti fondamentali attraverso la scrittura di un libro. Lo abbiamo pensato in tanti e realizzato in pochi, con alterne fortune.
Uno di quelli che è riuscito a farlo bene è stato il giornalista Filippo Todaro, alla sua seconda esperienza da scrittore, quando ha dato alle stampe “L’odore del rosmarino ed altre essenze” (Arti Grafiche Edizioni). E se l’idea dell’autobiografia non è il massimo dell’originalità ci pensa l’autore a rendere originale l’opera, vuoi per la sua tecnica di scrittura (che alterna momenti in cui si racconta in prima persona con altri nei quali viene descritto in terza, con l’appellativo di “professore”), vuoi per i contenuti narrati di un’esistenza mai banale che inizia con le foto in bianco e nero – bellissima quella di copertina in cui Todaro viene immortalato dopo pochi mesi di vita – e che prosegue e viene descritta nell’era dei computer e del wi-fi, vuoi perché i momenti salienti della vita dell’autore vengono associati a particolari odori: quello del rosmarino, appunto, di una non proprio felice esperienza infantile, o quello della frutta esotica che il padre spediva a casa durante i lunghi periodi trascorsi a lavorare a Genova. O quello di treni, bus e strade dell’Italia dei tempi di “Nuovo Cinema Paradiso”. Quando era tutto da scoprire e si viveva con maggiore poesia, tanto che anche un viaggio a Torino in ferrovia fatto dal giovane Todaro diventa occasione per estrarre dalla visione dello sportello di un vagone, una cartolina per ogni città toccata dal convoglio. C’è tanta Italia nel libro di Todaro, ma i grandi avvenimenti storici non invadono il filo conduttore del suo libro che invece esplora territori intimisti, introspettivi, quasi minimalisti. Quasi, appunto. Perché come riportato nella terza di copertina, attraverso la citazione di Paulo Coelho, nelle vite normali nascono le storie speciali.
“L’odore del rosmarino ed altre essenze”, verrà presentato domani pomeriggio, sabato 13 luglio alle 18 nella sala “Calliope” della libreria “Mondadori”, all’interno del centro commerciale “La Gru”. Oltre all’autore, interverranno Vito Pirruccio, Rita Commisso e Gabriella Saracco.