DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DI ANTONIO LATELLA-PORTAVOCE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA GIUSEPPE RAFFA:
Trasferta romana del presidente della Provincia Giuseppe Raffa che domattina sarà uno dei protagonisti dell’audizione innanzi la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, presieduta dall’on. Michele Meda. Oltre a Raffa saranno ascoltati anche i rappresentanti dei comuni di Messina, Reggio e Villa San Giovanni e delle Provincie di Reggio e Messina. L’appuntamento di Montecitorio segue di poco più di un mese la discussione della risoluzione sul potenziamento dei trasporti nello Stretto presentata dal deputato peloritano Vincenzo Garofalo, sulla quale il Governo pro tempore aveva espresso parere favorevole.
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“L’occasione di domani – dice Raffa – sarà utile per fare emergere le criticità esistenti in materia di trasporti nell’aerea dello Stretto e, soprattutto, per programmare, anche sul piano infrastrutturale, la prima vera integrazione tra le due città. Un progetto, come sosteniamo da tempo, che non può prescindere dalla presenza di un efficiente e moderno sistema di mobilità che, complessivamente, in un giorno feriale, interessa mediamente oltre 200 mila persone”. Il 92% si sposta all’interno delle province di Reggio Calabria e Messina e l’8% tra i due territori provinciali. Scomponendo ulteriormente il dato apprendiamo che il 62% dell’utenza utilizza l’autovettura e il 38% circa si sposta utilizzando il trasporto collettivo, mentre tra le due sponde i pendolari sono oltre ventimila giornalieri.
Il presidente della provincia di Reggio Calabria, che in un recente passato è stato ascoltato dal presidente della Commissione Trasporti della Camera sui problemi dell’aeroporto, sostiene ancora che “nella riunione di domani non mancherà di evidenziare la necessità di modernizzare le infrastrutture viarie, stradali, ferroviarie e aeroportuali dell’area dello Stretto. Non possiamo più sopportare le annose criticità che provocano l’isolamento delle due province rispetto al resto del Paese, così come ci batteremo nel sollecitare interventi sull’aeroporto dello Stretto penalizzato anche dalle tariffe esose praticate da Alitalia. Alla Commissione Trasporti di Montecitorio parteciperò altresì i disagi della popolazione sui tagli al trasporto a lunga percorrenza e su quello locale da parte delle Ferrovie e altre criticità – come ad esempio l’ultimazione dell’A3, interventi di miglioramento e di messa in sicurezza della SS 106 – che rendono difficoltosa la mobilità delle persone e delle merci che, di fatto, impediscono lo sviluppo del territorio già fortemente marginalizzato nel contesto dello stesso Mezzogiorno”.