di Simona Ansani
ROCCELLA JONICA – Sono ben due gli sbarchi avvenuti ieri, il primo a Brancaleone con 81 extra comunitari tutti siriani e tanti nuclei famigliari e in serata intorno alle 22.30 al Porto delle Grazie a Roccella Jonica sono stati trasbordati sulla motovedetta CP 321 della Capitaneria di Porto 157 immigrati irregolari. Le operazioni sono state coordinate dal Centro Operatovo della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria.
Due i mercantili impiegati a largo delle acque e la CP 321 e’ intervenuta nelle operazioni di trasbordo a circa novantatre miglia sud – sud ovest dalla costa roccellese. A rendere le operazioni più difficoltose, le condizioni avverse del mare, forza 3, 4 e una tempesta in atto. Ma il trasbordo si e’ concluso grazie agli uomini della Capitaneria di Porto di Roccella Jonica, senza complicazioni. Centocinquantasette gli extra comunitari di cui 134 maschi adulti, 7 femmine maggiorenni, 11 maschi minori, 5 femmine minori. Varie invece le etnie: c’e’ chi proviene dal Bangladesh, chi dalla Siria, Somalia, Iran, Pakistan, Eritrea, Afghanistan. I 157 hanno viaggiato per circa otto giorni su un peschereccio di colore blu con scritte arabe incise sull’imbarcazione, lunga circa venti metri e lasciato alla deriva durante il trasferimento. Ad attendere i gli immigrati irregolari in porto gli uomini delle Forze dell’Ordine, fra Capitaneri di Porto, la sezione navale della Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato, e i volontari della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile Aniello Ursino. Sui loro volti i segni di un viaggio difficile, stanchi, provati, con indumenti zuppi d’acqua. Al termine delle prime operazioni di conta dei migranti, gli uomini sono stati trasferiti nelle aule del plesso scolastico della scuola elementare di Via Carrera, dove rimarranno per i prossimi giorni, in attesa di una nuova destinazione.