di Gianluca Albanese
GIOIOSA IONICA – «Non si può fare la politica dei massimi sistemi quando fai l’amministratore comunale, si rompe la fognatura e bisogna aggiustarla». Il sindaco di Martone (e presidente dell’assemblea dei AssoComuni della Locride) Giorgio Imperitura risponde così ai rilievi di natura ideologica mossi in precedenza da Sisì Napoli, nel corso dell’incontro di questo pomeriggio col candidato alla primarie del centrosinistra Gianni Speranza.
{loadposition articolointerno, rounded}
La simpatia umana non difetta al più longevo degli amministratori comunali della Locride. E nemmeno il pragmatismo tipico di chi ogni giorno è alle prese con problemi pratici da risolvere. E allora, siccome tra sindaci di oggi ci si capisce al volo, il cronista rimane quasi incredulo nell’apprendere come il candidato più a sinistra delle primarie di domenica prossima, sia riuscito a conquistare il supporto anche – ci sia perdonato l’ossimoro – dell’estremista di centro Giorgio Imperitura.
Proprio così. Il sindaco di Martone ha detto che «Non ho mai votato alle primarie, ma stavolta lo farò, e voterò per Gianni Speranza, perché ha dimostrato di avere idee chiare, un programma valido e soprattutto la sensibilità che serve per poter dialogare con i sindaci di tutte le realtà calabresi».
Insomma, il democristiano di lungo corso Giorgio Imperitura mostra una grande capacità di valutare nel merito le proposte programmatiche e per questo non comprende gli steccati ideologici posti da quella che reputa una sinistra chiusa, non al passo coi tempi e a vocazione minoritaria. «Quella sinistra – ha spiegato Imperitura – abituata a farsi del male da sola e che non vuole capire che le battaglie utili a ottenere dei risultati concreti per la gente vanno combattute dall’interno delle coalizioni invece di fare mera testimonianza».
Imperitura ha aggiunto che «Quando da sindaco ho chiesto qualcosa alla Regione per la mia comunità non ho mai ottenuto niente, ecco perché oggi decido di supportare alle primarie di domenica prossima un sindaco come Gianni Speranza che sa cosa significa amministrare un Comune al giorno d’oggi».