di Gianluca Albanese
LOCRI – Il sorriso sempre cordiale anche quando era appena accennato; il giornale piegato e infilato nella tasca posteriore dei jeans; la capigliatura folta da eterno ragazzo, che lo faceva sembrare più giovane di 15-20 anni.
Lo ricordiamo così, Carmelo Franco, per tutti “Lello” scomparso oggi alle 13 dopo una lunga e terribile malattia che ha avuto ragione anche del suo fisico atletico da sportivo, anzi, da gentiluomo dello sport. Grande calciatore negli anni ‘70/’80, poi allenatore del Locri e di molte realtà giovanili, Lello Franco è stato un grande motivatore dalla panchina. Uno di quelli che dava l’anima per i suoi ragazzi e ai quali non risparmiava qualche tenero rimbrotto. Un sergente di ferro ma col cuore tenero, bravo a trasmettere la passione dello sport al figlio Pasquale, che ne ha seguito le orme da calciatore fino a infondergli, a sua volta, l’amore per il calcio a cinque, l’ultima disciplina alla quale si è dedicato nel ruolo di presidente del Lokron. E l’ultima volta lo incontrammo proprio lì, sugli spalti del palasport seduti a commentare le piccole meschinità che a volte fanno da contorno al mondo di “certo” sport fatto da quelli per i quali conta solo vincere o fare punti, anche in maniera machiavellica. Quel modo di giocare che a Lello Franco, persona pulita dentro e fuori, non piaceva. Oltre che per la sua carriera sportiva era molto stimato per la sua attività professionale e nel 2011 si era anche candidato a consigliere comunale nella lista “Leali alla Città”. Lascia un grande vuoto a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. I funerali avranno luogo domani, venerdì 17 maggio, alle 16,30 nella chiesa di San Biagio a Locri.