SIDERNO – Lente Locale lo aveva anticipato mercoledì scorso, quando tutti ormai si affannavano a dire che la Locride non avrebbe avuto un proprio candidato con buone possibilità di elezioni in Parlamento. Ora è ufficiale. Pietro Fuda sarà candidato al Senato.
Un’investitura fortemente voluta dall’ingegnere di Siderno, che, come avevamo anticipato, supporterà la candidatura a premier di Pierluigi Bersani. Rispetto alle previsioni della settimana scorsa, invece, è cambiata la lista di riferimento: sbarrata la possibilità di un posto da capolista del Psi, che, dopo le vicende tra il partito di Nencini e il Pd, ovviamente tocca al leader regionale Luigi Incarnato, l’ex senatore si è collocato col Centro Democratico di Tabacci e Donadi, dopo parecchi giorni trascorsi tra febbrili trattative e improvvise trasferte romane inframmezzate da battute di caccia in montagna per rilassarsi un po’. Ora, dunque, è iniziata la scalata al quorum. Se la formazione centrista che sostiene Bersani dovesse farcela, Pietro Fuda tornerebbe a occupare uno scranno a palazzo Madama, ripetendo l’impresa compiuta nel 2006 quando venne eletto a capo di una lista di Consumatori. Non sarà facile, ma come abbiamo spiegato la scorsa settimana, l’ex assessore regionale e presidente della Provincia gode di un consenso bipartisan fondato quasi completamente sul suo modus operandi improntato al pragmatismo. Uno zoccolo duro che gli ha permesso di ben figurare nelle varie competizioni alle quali si è candidato con simboli diversi. Fuda è il secondo candidato al Senato, in ordine di presentazione. Ieri, infatti, abbiamo dato notizia della candidatura di Antonio Ferreri, sempre a palazzo Madama, per la Fiamma Tricolore. Come riportato la scorsa settimana, infine, si profila la possibilità di una candidatura di servizio nelle liste dell’Udc che toccherebbe al leader provinciale Franco Candia, mentre sono ancora aperti i giochi nel Pdl. L’ex sindaco di Locri Francesco Macrì, molto vicino al primo cittadino della Capitale Gianni Alemanno, potrebbe essere della partita se alla sua corrente di appartenenza venisse garantito un buon posto in lista.
GIANLUCA ALBANESE