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«Oggi riceviamo un messaggio positivo perché sono gli studenti delle scuole a trasmettercelo e non perché inviato dall’alto. Ecco perché questo concorso è un’iniziativa lodevole: sono le nuove generazioni a dover fare quella rivoluzione culturale che serve per invertire l’andamento attuale». E’ questo uno dei passaggi dell’intervento dell’assessore all’Ambiente della Regione Calabria, On.le Francesco Pugliano, che questa mattina ha preso parte alla cerimonia di premiazione del concorso dedicato alle scuole “Un messaggio per…. Madre Terra: la scuola racconta”, organizzato dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) nell’auditorium dell’Istituto “E. Fermi” di Catanzaro Lido.
Nel portare i saluti ai duecentocinquanta studenti presenti nell’auditorium, accompagnati da docenti e dirigenti scolastici, la dr.ssa Sabrina Santagati, direttore generale dell’Arpacal, ha sottolineato come le iniziative di educazione ambientale dell’Agenzia «non si fermino a questo concorso; abbiamo deciso di aprire le porte dei nostri laboratori alle scuole, fornendo loro il nostro know-how tecnico-scientifico per specializzare ulteriormente i ragazzi che stanno frequentando corsi focalizzati sull’ambiente, o realizzando insieme percorsi di alternanza “scuola e lavoro”, ma anche dando la possibilità a tesisti universitari di concludere il loro percorso nei nostri laboratori. La nostra attività quotidiana – ha sottolineato Santagati – ci caratterizza sempre più frequentemente come ente di supporto tecnico-scientifico della Regione». Il dr. Antonio Alvaro, commissario del Parco nazionale dell’Aspromonte, tra gli enti insieme alla Provincia di Reggio Calabria che hanno sostenuto l’iniziativa dell’Arpacal, ha invece rilevato come «le attività di educazione ambientale siano strategiche per i parchi nazionali, che potremmo definire dei veri e propri laboratori all’aperto». Il concorso “Un messaggio per…. Madre Terra: la scuola racconta” dell’Arpacal è stato inserito tra le iniziative che il comitato italiano UNESCO per il Decennio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (DESS) ha selezionato tra i migliori progetti che riguardano la diffusione dei valori della sostenibilità. Per l’anno scolastico 2012-2013 l’Arpacal, infatti, ha presentato il suo progetto, nel quale era inserito questo concorso dedicato alle scuole, ed è stata tra le poche iniziative calabresi ad essere approvate dal Comitato Italiano del DESS –UNESCO. Il concorso ( aperto dal 30 novembre 2012 al 30 aprile 2013 ) è stato dedicato a tutti agli alunni frequentanti le scuole primarie e secondarie di I e II grado della Regione Calabria; l’obiettivo è stato quello di stimolare gli studenti, utilizzando differenti linguaggi espressivi, a sviluppare il senso di appartenenza nei confronti del territorio, a riflettere sugli attuali stili di vita, sui comportamenti sostenibili e sulla consapevolezza delle proprie scelte alimentari. Quattro le categorie in gara: poesia, disegno, slogan, progetti. Centosettanta elaborati giudicati, con prevalenza dei disegni ma anche dei progetti applicati. Settantasei scuole aderenti, alcune di esse con più elaborati, per un numero approssimativo di tremila studenti coinvolti. Sono alcuni dei numeri che emergono dall’analisi dei dati conclusivi del concorso “Un messaggio per…. Madre Terra: la scuola racconta”, promosso dall’Arpacal. Le scuole elementari, con 75 elaborati, rappresentano la fetta maggiore di classi aderenti al concorso, mentre le scuole medie hanno risposto con 37 elaborati e le superiori con 58. La forma comunicativa preferita dalle scuole elementari è stata il disegno; le medie hanno scelto prevalentemente la poesia e le superiori, anche per la specificità di alcune classi con “preparazione ambientale”, i progetti. Nel corso della cerimonia, ciascuna classe vincitrice non solo ha ricevuto l’attestato ma anche un bonus in denaro da spendere per iniziative formative nel prossimo anno scolastico focalizzate sull’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile. Ciò è stato possibile grazie ad un apposito gruppo di lavoro costituito dall’Arpacal, Gruppo di Educazione Ambientale (GEA) istituito per realizzare iniziative di educazione ambientale, per parlare con le scuole di ogni ordine e grado, per contribuire a diffondere i valori della tutela e protezione dell’ambiente attraverso iniziative e progetti che passino anche dalle scuole. Ed è stato il GEA, quindi, a proporre l’idea di bandire la prima edizione del concorso “Un messaggio per…. Madre Terra: la scuola racconta”. Il Gruppo di Educazione Ambientale (GEA) dell’Arpacal è composto da: Nuccia Giordano, Francesco Gionfriddo, Annamaria Grazioso, Antonella Federico, Claudia Morabito, Emilio Cellini, Raffaella Damiano. Nel corso della cerimonia hanno portato il loro saluto, premiando alcune delle classi vincitrici, anche il Prefetto di Catanzaro, dott. Antonio Reppucci, ed il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Dott. Francesco Mercurio. «Come in altre occasioni – ha detto Reppucci – vorrei stimolare la vostra coscienza civica perché solo dai nostri comportamenti quotidiani, come la raccolta differenziata ad esempio, riusciremo a difendere il nostro ambiente che, lo ribadisco per l’ennesima volta, non ha nulla da invidiare ad altre realtà settentrionali d’Italia. La Sila – ha detto Reppucci – ha qualcosa di meno delle Dolomiti? Ma per valorizzare questo inestimabile patrimonio ambientale, dobbiamo partire dai piccoli gesti quotidiani». «Iniziare dai quartieri, magari dalle scuole – ha invece detto il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Dott. Francesco Mercurio – può essere il punto di partenza di iniziative, come ad esempio la raccolta differenziata, che devono invertire la tendenza. Non si può certo parlare di grandi numeri se prima non costruiamo dalle piccole realtà, operativamente ma anche culturalmente; e su questo, lo garantisco – ha concluso Mercurio – le scuole calabresi sono pronte a fare la loro parte». I ragazzi delle scolaresche presenti, prima di tornare a casa, hanno ricevuto tra i regali della giornata anche confezioni di frutta fresca biologica che la COF srl di Vibo Valentia, capogruppo della RTI del progetto “Frutta nelle Scuole” di Calabria e Sicilia, ha voluto donare per contribuire alla manifestazione. Le scuole vincitrici sono: Per la categoria Progetto: per la sezione Scuola Primaria, Classe 4° A dell’Istituto Comprensivo “G. Moscato” Reggio Calabria, per la sezione Scuola Secondaria 1° grado: classi 1° e 1B dell’Istituto Comprensivo G. Marconi” di Petilia Policastro Crotone, per la sezione Scuola Secondaria 2° grado: classi 5A e 3° dell’ Istituto d’Istruzione Superiore “A.Righi” di Reggio Calabria. Per la categoria Slogan: per la sezione Scuola Primaria: classe 5°A dell’ Istituto Comprensivo “Alcmeone” di Crotone, per la sezione Scuola Secondaria 1° grado: classe 3°A dell’Istituto Comprensivo di Mongrassano Cosenza, per la sezione Scuola Secondaria 2° grado: classe 4°C dell’ITIS “E.Fermi” di Vibo Valentia. Per la categoria Disegno: per la sezione Scuola Primaria: classe 3° A Istituto Comprensivo di Cropani Catanzaro, per la sezione Scuola Secondaria 1° grado: classe 2°D dell’ Istituto Comprensivo di Roccella Jonica Reggio Calabria, per la sezione Scuola Secondaria 2° grado: classe 2°B ITT – Corso Biotecnologie Sanitarie dell’ITT “Ferrari” di Chiaravalle Catanzaro. Per la categoria Poesia: per la sezione Scuola Primaria: classe 3°H dell’Istituto Comprensivo “Maggiore Perri Pitagora” di Lamezia Terme Catanzaro, per la sezione Scuola Secondaria 1° grado: classe 3°F dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei – G. Pascoli” di Reggio Calabria, per la sezione Scuola Secondaria 2° grado: classe 2 E Istituto Magistrale “Tommaso Gulli” di Reggio Calabria.