di Gianluca Albanese
CAULONIA – “Il sindaco di Locri deve fare un bel bagno d’umiltà e accettare il volere della maggioranza, piuttosto che alzare polveroni mediatici per discutere di poltrone”. Le parole – durissime – sono state pronunciate dal primo cittadino di Caulonia Ninni Riccio, in apertura dei lavori del consiglio comunale che ha avuto luogo ieri pomeriggio, quando, nel rispondere ad un’interrogazione del gruppo di minoranza, relativa alla delega che il sindaco di Caulonia ha fatto al suo omologo di Grotteria, al momento del voto per il rinnovo del CdA del consorzio di funzioni e di gestione “Locride Ambiente”, ha detto che “C’era già un accordo di massima tra i sindaci per confermare il CdA uscente”.
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E poi “La posizione di Calabrese non era condivisa dalla maggioranza dei primi cittadini presenti e con lui erano solo i sindaci di Marina di Gioiosa e Roccella Ionica. Volevano dei tecnici nel CdA ma la storia del Paese – anche recente – c’insegna che tecnici e commissari vari non hanno fatto mai bene quando si sono trovati a rivestire ruoli precipui della politica. Quindi, il polverone mediatico sollevato dal sindaco di Locri è inutile e mi chiedo come mai non ci sia stata analoga levata di scudi quando a cento chilometri da qui era presente la presidente della commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi e nessuno dei 42 sindaci l’ha incontrata”.
E se l’eco della polemica che riguarda un fatto di parecchie settimane fa non si è ancora spenta, ci ha pensato il consigliere di opposizione Attilio Tucci ad aggiungere benzina sul fuoco, nel momento in cui ha preannunciato l’insoddisfazione del suo gruppo dopo la risposta del sindaco.
“Caulonia – ha detto Tucci – è socio di maggioranza del consorzio, e può esprimere tre voti. Il sindaco, prima di fare deleghe in quel modo avrebbe dovuto consultarsi col consiglio comunale, invece di delegare Leoncini solo per fare un favore all’assessore Sorgiovanni che è presente in assemblea”.
Secondo il vicesindaco Franco Cagliuso “Il linguaggio e le allusioni fatte da Tucci non si addicono a un civico consesso perché Sorgiovanni è una persona per bene e un amministratore onesto”.
Intanto, a inizio seduta, il capogruppo di opposizione Mimmo Mercuri ha preannunciato la presentazione di due mozioni alla prossima seduta del consiglio comunale, relative agli scarichi fognari di Caulonia centro e delle popolose frazioni di San Nicola e Ursini “Che scaricano direttamente nella fiumara Allaro – ha detto – che, a sua volta, li trasporta al mare, quando poco tempo fa sono stati spesi ben 862.000 euro di soldi pubblici per una condotta risultata inutilizzabile”.