Il dato generale ha visto un’affluenza alle urne poco oltre il cinquanta per cento per Nocera e Rosarno mentre buono è stato il risultato di Simeri dove sono stati i 3/4 degli aventi diritto ad andare a votare.
di Antonio Baldari
CALABRIA – C’era molta attesa per le elezioni amministrative in Calabria, per ogni Comune chiamato al voto ieri e oggi, 22 e 23 ottobre, dove si sono tenute le consultazioni elettorali per quanto concerne quei Consigli comunali – rispettivamente per Nocera Terinese e Simeri Crichi nel Catanzarese e Rosarno nel Reggino – che sono stati sciolti da decreto ministeriale giacché interessati da infiltrazioni mafiose; le municipalità chiamate a rinnovare gli organi di governo sono state tre, con tre liste candidate a testa, che ha dato quindi un totale di nove liste, per altrettanti candidati a sindaco, avendo avuto una certa preponderanza maschile rispetto a quella femminile, con candidati consiglieri comunali al seguito.
Andando con ordine sono stati tre i candidati a sindaco per le elezioni comunali in quel di Simeri Crichi, con Davide Zicchinella, ex sindaco di Sellia superiore, che è stato eletto sindaco avvalendosi del sostegno della lista “Cambiamo Simeri Crichi”, per un totale di 1308 voti, pari al 42,69% e per 8 seggi in totale; al secondo posto è giunto il geometra Giuseppe Canistrà, ex responsabile dell’ufficio tecnico dello stesso paese collinare, con la lista “Simeri Crichi nel cuore” per un totale di 961 voti, pari al 31,36% e per due seggi complessivi in Consiglio comunale; infine, terzo ed ultimo della consultazione elettorale, Luigi Talarico per un totale di 795 voti, pari al 25,95%, primo in ordine cronologico a presentare candidatura e lista appellata “Uniti per Simeri Crichi” che ha così conseguito due seggi in totale. Alla statistica si consegnano 4174 gli elettori aventi diritto, dei quali 3133 si sono recati al voto facendo registrare un buon 75,06 percentuale, con 55 schede nulle e 14 schede bianche.
Passando a Nocera Terinese, il secondo Comune del Catanzarese chiamato al voto dopo un periodo di commissariamento lungo oltre due anni, a seguito delle dimissioni dell’allora sindaco e della maggioranza che lo sosteneva, anche qui sono state tre le liste presentate con Saverio Russo eletto sindaco con la lista “Liberi di Scegliere” per un totale di 1526 voti pari al 54,44% e 8 seggi ottenuti; al secondo posto si è piazzato Antonio Macchione a capo di “Progetto Nocera – Insieme per il futuro” per un totale di 845 voti, pari al 30,15% ed un totale di 3 seggi; infine, è giunta terza ed ultima Sonia Rocca con la lista “Rinascita per Nocera” avendo ottenuto 432 voti pari al 15,41% ed un solo seggio in Consiglio comunale; per il dato statistico si segnala che 4954 sono stati gli elettori aventi diritto, con 2915 votanti pari 58,84%, schede nulle 92 e bianche 20.
Turno elettorale anche per Rosarno, nell’area metropolitana di Reggio Calabria, con Pasquale Cutrì che vince la corsa a primo cittadino, essendo a capo della lista “Obiettivo Rosarno”, avendo conseguito 3180 voti, per il 45,97% ed 11 seggi in totale; a ruota l’avvocato Michele Pippo Italiano, esponente della Sinistra, a capo della lista civica “Rosarno prima di tutto”, che ha ottenuto 2545 voti, pari al 36,79% e con 4 seggi ottenuti; terzo posto per l’ex esponente socialista Cosma Ferrarini, già assessore e consigliere comunale rosarnese che si è presentato alla guida della lista civica “Rosarno Bene Comune” conseguendo 1193 voti per il 17,24% ed un solo seggio nell’assise consiliare comunale: per il dato statistico si segnala che 12.906 sono stati gli aventi diritto con 7.045 votanti pari 54,59%, schede nulle 94 e bianche 33.
Nei prossimi giorni conosceremo il governo dei tre Comuni con la nomina delle rispettive giunte comunali.