di Gianluca Albanese
SIDERNO – E’ bassa l’affluenza alle urne, stando ai dati ufficiali raccolti alle ore 12 di oggi (pertanto dopo le prime cinque ore di apertura dei seggi), almeno rispetto alle precedenti elezioni comunali.
In particolare nei Comuni della Locride.
A Camini, Comune in cui il sindaco uscente corre contro se stesso (nel senso che verrà rieletto se riuscirà a raggiungere il quorum del 50% più uno dei voti) alle ore 12 aveva votato solo il 5,25% della popolazione (13,45% la volta scorsa).
Va meglio a Careri, laddove la sfida tra Giuseppe Pipicella e Pietro Sergi ha chiamato al voto nelle prime cinque ore l’8,56% degli aventi diritto.
La percentuale più bassa in assoluto si registra a Ferruzzano, con il 5,17% contro il 14,83% del dato precedente. Qui si contendono la poltrona di primo cittadino Giovanni Romeo e Domenico Silvio Pizzi.
A Gerace (Pezzimenti Vs. Varacalli) siamo all’11,87% contro il 20,32% delle precedenti elezioni, mentre lo scarto è inferiore a Mammola: il match tra l’uscente Stefano Raschellà e l’ex sindaco Antonio Longo ha chiamato alle urne il 7,77% del corpo elettorale contro l’11,81% della volta precedente.
La migliore affluenza alle ore 12 di tutto il comprensorio si registra a Palizzi, col 12,59% che è comunque più basso del 18,61% della volta precedente. Qui è sfida a due tra Umberto Felice Nocera e Anna Maria Tringali.
Crollo verticale dell’affluenza a Sant’Agata del Bianco. Lo scontro tra l’uscente Domenico Stranieri e lo sfidante Francesco Antonio Zangari ha chiamato al voto l’11,35% contro il 34,35% delle precedenti consultazioni.
A Siderno, unica città con più di 15.000 abitanti, ha votato l’11,35% contro il 16,28% delle elezioni del 2015.
Calo sostanziale anche a Stilo, laddove lo scontro tra Giorgio Antonio Tropeano e Antonio Marrapodi ha indotto a un risveglio con propensione elettorale il 10,70% degli aventi diritto, contro il 19,65% della volta precedente.
Valgono, per tutti, alcune considerazioni.
L’attuale considerazione si articola su due giornate: si vota, infatti, fino alle 23 di oggi e domani dalle 7 alle 15.
Il rispetto delle norme di prevenzione del contagio da CoVid-19 induce il personale addetto ai seggi a far entrare 1-max 2 persone per volta per evitare assembramenti nel seggio, mentre le inevitabili file di elettori in attesa di esprimere la propria preferenza, vengono gestite fuori dall’ingresso degli istituti scolastici che ospitano i seggi, con vigilanza costante delle forze dell’ordine.
Tutto ciò causa inevitabili rallentamenti delle operazioni di voto, tanto che è verosimile che col passare delle ore il totale dei votanti si avvicinerà al dato complessivo delle precedenti consultazioni comunali.