(ph. Enzo Lacopo)
DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DI PINO MAMMOLITI
LOCRI – Le elezioni europee ci consegnano un quadro politico sempre più innaturale ed ingannevole rispetto alle nuove alleanze tra elettori ed eletti. Il maggiore partito di Governo, il P.D., esce straordinariamente rafforzato in termini di voto, un po’ meno di consenso perchè si sa questo è riconducibile alla presenza di Matteo Renzi ed in quanto tale, alienabile improvvisamente proprio perchè fondato sulla persona.
{loadposition articolointerno, rounded}
Il fenomeno elettorale diventa però inquietante quando diviene appannaggio di capi e capetti del P.D. prescindendo da Renzi, cioè ha vinto Renzi, siamo tutti Renziani, abbiamo vinto noi!
Sappiamo perfettamente che così non è.
Dopo l’8 dicembre ho visto poche volte un oroscopo avverarsi con tanta puntualità. Oggi tutti Renziani con ascendente potere, sempre e comunque potere. Così ci ritroviamo seguaci di Matteo il fiorentino io, Bruno, Paolo, Nicola, Cesare e pure Maria Grazia, Cetto, Peppe, Liliana ed il sempre verde Gigi.
Così dopo vent’anni di dure contrapposizioni, vittime e carnefici urliamo di gioia insieme, i primi perchè finalmente liberi, i secondi perchè continuano ad agire liberamente (così sperano).
A destra succede peggio o meglio, tentano di fare peggio. Così ti ritrovi il nostro Sindaco che, eletto grazie all’impegno di Peppe Scopelliti e alle catene di Gianni Nucera e alle innumerevoli comparse del centro destra (sono ancora vive le inquietanti immagini del Cinema Vittoria), oggi si presenta in televisione per gridare ed insultare pubblicamente Scopelliti e tutti i Consiglieri del Centro destra perchè, a suo dire, non sono stati in grado di proteggere Locri dalle malefatte più atroci.
Ma Calabrese prima di mettersi in vinculis innanzi all’ospedale non poteva parlare con i suoi capi partito e capi corrente per bloccare ogni e più sprovveduta iniziativa in danno dei Locresi?
Solo per citarne alcune: Eliminazione dei corsi universitari che avevano sede a Locri (palazzo della Provincia); Soppressione dei treni principali da e per il resto d’Italia; Mancato completamento del Palazzetto dello Sport; sabotaggio della rete di collegamento stradale Locri-Siderno; definitiva chiusura -perchè mai aperto- del teatro Comunale ex mattatoio; Cessazione della attività sportiva A.C. Locri Calcio.
I padroni si giudicano dai servitori, poco importa se perdenti o vincenti, l’importante è non essere deficienti.
Pino Mammoliti