Riceviamo e pubblichiamo – Tre ore circa di discussione in un clima disteso accompagnato dalla cornice di Palazzo Nieddu del Rio, che ha ospitato sabato u.s. la prima Assemblea degli iscritti post congresso convocata per definire la linea politica del Circolo PD di Locri in vista delle elezioni amministrative di primavera.
Durante l’assise è stato delineato dal segretario Emanuele Marando lo stato dell’arte a seguito degli incontri che la delegazione del PD ha avuto con alcuni gruppi politici che ne avevano fatto richiesta.
L’azione del Circolo PD vuole anzitutto partire da un’idea di politica basata sul confronto e sul rispetto di chi manifesta divergenze di vedute, che sia a favore di qualcosa e mai contro qualcuno, in grado di elevare anche il livello della campagna elettorale e rendere così un servizio ai cittadini.
Un modo di concepire la politica che superi la logica delle sterili contrapposizioni personali, che hanno minato, da tempo, la qualità e la credibilità della stessa.
Il Circolo PD sente la responsabilità di dover offrire alla città una proposta amministrativa netta di cambiamento e, per farlo, ritiene si debba costruire un progetto forte e condiviso, alternativo all’attuale amministrazione, che sappia dire con chiarezza quale visione d’insieme della città si vuole per il prossimo futuro, quali dovranno essere gli assi principali di sviluppo, nonché i metodi e gli strumenti di trasparenza e di coinvolgimento della comunità da mettere in atto.
Per questo, il termine discontinuità ha assunto per tutti i partecipanti all’Assemblea un valore dirimente.
Il Circolo PD lavorerà per favorire un’area di aggregazione quanto più possibile ampia ed inclusiva, e il criterio della discontinuità dall’attuale metodo amministrativo sarà da guida sia nella scelta delle alleanze che nella credibilità del progetto da mettere in campo.
Già nell’immediatezza delle dimissioni dei consiglieri di minoranza, il nostro Circolo ha ritenuto di dover cogliere nelle motivazioni addotte un forte significato politico.
Per il Partito Democratico, il diritto-dovere di intervenire da parte della minoranza, in virtù del mandato elettorale conferito dai cittadini, rappresenta l’architrave del carattere democratico delle Istituzioni, fatto di pesi e contrappesi.
Abbiamo condiviso quel documento con una nota diffusa agli organi di stampa, esprimendo così la nostra vicinanza a tutto il gruppo di minoranza per l’azione svolta, con determinazione, nell’assenza di una democratica dialettica e di una mancanza di risposte – a vari livelli – a tutto quello che, di volta in volta, è stato chiesto o rappresentato.
La linea politica del Circolo PD, decisa nel corso dell’ Assemblea degli iscritti, vuole, per prima cosa, ripartire da qui, rinnovando il confronto con le forze politiche facenti parte del gruppo di minoranza Scelgo Locri.
Arricchisce questa cornice, inoltre, la netta presa di posizione del movimento politico LocRinasce, il quale ha espresso, in maniera ufficiale, il proprio pensiero: un passo molto importante per cominciare a lavorare ad una intesa programmatica unitaria, chiara e di ampio respiro, incentrata sui temi dei servizi alla cittadinanza, dello sviluppo economico e territoriale sostenibile ed ecocompatibile, attenta ai principi di solidarietà, sussidiarietà e di equità, in grado di dare slancio al progresso culturale e sociale della Città, nel suo complesso, e di tutto il comprensorio.
In politica, unire non significa costruire l’indistinto o rinunciare alla propria identità, ma creare le condizioni per mettere in campo un’aggregazione che – senza ambiguità e con chiarezza – voglia lavorare assieme per dare una svolta di cambiamento.
I motivi, gli argomenti, i temi per cui abbracciare una causa comune, in discontinuità con l’attuale maggioranza, ci sono e sono molteplici.
All’esito degli incontri che ci sono già stati, riteniamo sia emersa la possibilità di dare vita ad una alleanza ampia, democratica e alternativa al governo cittadino in carica.
Per questo, come circolo PD, siamo disponibili a sederci ad un tavolo di confronto per individuare una intesa programmatica chiara e di ampio respiro.
Consapevoli che, in questa fase, per creare un’alternativa amministrativa, sia necessario condividere il percorso politico – per realizzare la discontinuità con il modo di amministrare la cosa pubblica degli ultimi anni – assieme a chi ha cercato o vorrà cercare un progetto alternativo a quello della attuale amministrazione, quanto più possibile inclusivo e partecipato.
Circolo Pd Locri