(Foto e Video di Enzo Lacopo)
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Il territorio di nuovo al centro delle attenzioni della politica. Le periferie da rilanciare attraverso le loro specificità. I servizi ai cittadini da rilanciare. Liberi e Uguali apre ufficialmente la sua campagna elettorale per il voto del 4 marzo dalla Locride, dal cuore della Locride. Il movimento politico, che ha come leader indiscusso il presidente del Senato Pietro Grasso, ha scelto il borgo di Natile Vecchio per presentare il suo programma agli elettori del territorio locrideo e della provincia di Reggio Calabria.
A Natile Vecchio i candidati alla Camera ed al Senato per i collegi provinciali reggini, accompagnati da Pietro Sergi (candidato di Liberi e Uguali al collegio uninominale per il Senato) e Nico Stumpo, capolista di LeU e parlamentare uscente del crotonese, hanno ricordato i natilesi che hanno perso la vita a causa della drammatica alluvione del 1951.
La seconda tappa della giornata reggina dei candidati di Liberi e Uguali e dei vertici reggini del movimento si è consumata a Natile Nuovo dove, all’interno del centro sociale, hanno avuto modo di incontrare e salutare la cittadinanza.
A Bovalino, infine, è stata ufficialmente inaugurata la sede del Comitato elettorale di Liberi e Uguali. Al taglio del nastro erano presenti: Nico Stumpo, Capolista alla Camera; Alex Tripodi, coordinatore provinciale LeU; Domenico Mantegna; Laura Sgabellone; Rita Commisso e Maurizio Zavaglia, presidente del Consiglio comunale di Gioiosa Jonica.
Tutti gli interventi hanno posto all’attenzione dell’uditorio quelle che saranno le strategie politiche del movimento. Per tutti quella di votare Liberi e Uguali rappresenta una scelta di libertà, una prospettiva politica utile a ridare voce e rappresentanza a tutti coloro che non sono stati coinvolti nei processi economici e produttivi del Paese.
“Con Liberi e uguali – ha detto Alex Tripodi – si potrebbe riaprire una nuova prospettiva politica e sociale per tutti coloro che sono rimasti ai margini”.
I candidati di Liberi e Uguali hanno detto con chiarezza ed all’unisono quali saranno gli obiettivi primari del movimento, quelli più strettamente attinenti al territorio. Una sanità pubblica ed efficiente che sia in grado di rimettere al centro la dignità delle persone e di chiudere con la lunga stagione commissariale. La cura della viabilità per la crescita di una mobilità moderna e sostenibile. Il contrasto alle politiche populiste ed ai rigurgiti di fascismo che stanno cercando di trovare spazio nella società italiana.
“La lotta al dissesto idrogeolico – ha detto Pietro Sergi ricordando le vittime dell’alluvione che ha colpito Natile Vecchio negli anni cinquanta – potrebbe rappresentare la nuova industria della Calabria”.
Le conclusioni della lunga cavalcata elettorale nella Locride sono state tratte da Nico Stumpo. “Avverto anomalia in questa campagna elettorale. Molti di noi – ha detto Stumpo – erano abituati nelle campagne elettorali a fare un lavoro diverso a quella di oggi che si svolge quasi sempre in silenzio, molto televisiva e molto poco costruita sul territorio. Gli unici che vanno a parlare con i cittadini siamo noi. Il nostro movimento vuole parlare ai molti. Siamo una squadra che pensa che nei prossimi anni bisogna costruire una società in cui chi in questi anni di crisi ha perso posizioni sociali debbano avere politiche attive per recuperare posizioni”.
Le ultime battute di Nico Stumpo sono state dedicate ai temi caldi della politica nazionale. “Che il leader della Lega Nord Salvini, accompagnato in pompa magna dall’ex governatore Giuseppe Scopelliti, possa essere eletto in Calabria – ha concluso Stumpo – è una cosa incredibile. Questo è il frutto distorto della politica di questi ultimi anni. Quando la sinistra produce politiche di destra il rischio è che tutto si sposti verso la destra, che nella società crescano rigurgiti fascisti e classisti. E’ giunta l’ora di chiudere la stagione dei bonus, è giunto il tempo degli investimenti pubblici e privati, è ora di smettere di fare parti uguali fra diversi”.
il Video con alcuni interventi dell’evento.