di Domenica Bumbaca
ROCCELLA JONICA – Andare ad un concerto di Elisa non è andare ad un evento! È pura emozione.
Elisa a Roccella Ionica ha incantato tutti.
C’erano i bambini che lei ha saluto con un “Ciao tesoro” indicando sotto il palco una bimba sulle spalle del suo papà.
C’erano le famiglie, mamma e papà che magari avranno anche acquistato la t-shirt e cappellino e a casa avranno pure “La Barbie dai valori positivi” quella bambola tanto amata dai capelli lunghi neri, pantaloni e maglia bianca e collana quadrata.
Così Elisa, a cui è stata dedicata la Barbie “scelta perché rappresenta i valori positivi di una donna: può essere una fonte di ispirazione per tutte le bambine”, è davvero un artista che canta i valori.
C’erano uomini e donne, diverse generazioni che ad ogni canzone, alternando melodie, note leggere e superpop, rabbrividivano ed ognuno si emozionava tra i ricordi e sogni.
Giovani coppie trascinati da “Gli ostacoli del cuore” e le lacrime giù delle mamme, all’ascolto di “A modo tuo” che suggestione ascoltarla dal vivo accanto a tuoi figli.
Standing ovation con “Hallelujah” e applausi per ogni suo messaggio.
Sul palcoscenico è la stella tra “tanti angeli” come definisce il suo coro tutto donne.
Sul palcoscenico canta e lo dice a chiare lettere: nessun messaggio politico o religioso ma inneggia al rispetto dell’uomo, all’integrazione ed accoglienza, alla pace con la bandiera colorata, al rispetto dell’ambiente.
Rispettiamo ciò che è nostro perché qui dobbiamo vivere e con la raccolta fondi lanciata dall’artista insieme a Music Innovation Hub, AWorld e Legambiente nell’ambito di Music For The Planet, “canta” un futuro più sostenibile.
Elisa canta, incanta e senza moralismo consiglia.
Cosi la musica è veicolo di valori, e come mamma di due figli dice di voler vivere in un posto migliore.
E se la musica aiuta a tramettere un messaggio, a lanciare idee di cittadinanza attiva allora un concerto al giorno con Elisa ci aiuterebbe a pensare che il mondo è come lo costruiamo.