DAL CIRCOLO SIDERNESE DEL PD RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
Il Circolo del Partito Democratico di Siderno, seppur con disappunto, non può esimersi dall’evidenziare la grave situazione ecologica paventatasi ormai da tempo nella nostra cittadina, oltre che in tutto il comprensorio locrideo, e la poca incisività delle Amministrazioni locali – commissariate e non.
Allo stato attuale, la situazione ha ormai inequivocabilmente assunto i contorni di una vera e propria “Emergenza Ambientale”. Pur condividendo e sostenendo le ragioni che hanno indotto i dipendenti della Geo Ambiente, società incaricata della gestione e raccolta dei rifiuti, ad astenersi dal lavoro, pur conoscendo bene i problemi delle discariche di zona, risultano, purtroppo, assolutamente drammatici i disagi e gli effetti che sono seguiti alla sospensione del servizio. Tutte le strade e le vie cittadine – soprattutto in prossimità dei cassonetti adibiti alla raccolta – sono invase da spazzatura di ogni genere; un forte e nauseabondo fetore assale e permea l’intera area cittadina, rendendo l’ambiente invivibile e l’aria irrespirabile. Grossi ratti scorrazzano vivacemente ed impunemente da un marciapiede all’altro. Il degrado e il senso di abbandono inducono molti a dare inopinatamente alle fiamme i cassonetti ed i rifiuti adiacenti, con conseguenze ancora più gravi in termini di igiene, decoro ed inquinamento ambientale. La salute di tutti i cittadini è altamente minacciata da detti fattori di rischio, con possibili aumenti di malattie infettive e tumorali. Va inoltre aggiunto che la Geo Ambiente, sebbene sia a ciò tenuta, in base alle previsioni del contratto di appalto, non sta né provvedendo a lavare i cassonetti né, per come previsto nel territorio sidernese, a rendere applicabile – seppure in minima parte – la raccolta differenziata. In tale contesto di piena “Emergenza Ambientale”, gl’interventi del Commissario Prefettizio non possono considerarsi sufficienti rispetto alle dimensioni del problema. Il Circolo piddino sidernese ritiene opportuno un intervento amministrativo – autoritativo che, nell’ottica di una generale predisposizione degli strumenti necessari per fronteggiare in modo efficace l’emergenza ambientale dell’intero comprensorio, inizi proprio dalla definizione dei rapporti con la ditta appaltatrice, sanzionandone l’inadempimento e/o chiedendo la risoluzione contrattuale. La rinascita della città, nel contesto odierno, passa anche attraverso il ripristino, il controllo e la corretta e regolare gestione dei rifiuti, al fine di garantire la vivibilità ambientale e la salvaguardia sanitaria dei cittadini per la tutela dei diritti costituzionalmente garantiti, consentendo a questo territorio di poter spendere con orgoglio il nome che da sempre lo caratterizza: Riviera dei Gelsomini! Concludiamo questo comunicato ricordando che la gestione e la raccolta dei rifiuti costituisce un servizio pubblico che i cittadini pagano con la T.A.R.S.U..La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è infatti, come tutte le tasse, il corrispettivo di un servizio pubblico, tant’è che l’ammontare della tassa è appunto commisurata al costo dell’espletamento del servizio stesso. In altre parole, più i cittadini pagano, migliore dovrebbe essere il servizio… e viceversa. In questo momento, è di tutta evidenza che i cittadini stano pagando per un servizio che però non viene reso, innestando, oltre ai non pochi malumori per i danni all’ambiente ed alla salute, anche un clima di cupa desolazione in una città già pesantemente segnata dall’assenza di servizi e di infrastrutture e, da ultimo, da un lunghissimo periodo di commissariamento dell’attività politico – amministrativa, che – per quanto atto dovuto, in esito alle ben note vicende che hanno interessato le precedenti amministrazioni – ha determinato l’accentuarsi del senso di sfiducia e l’allontanamento della popolazione dalla classe dirigente.
Il Circolo del Pd di Siderno