DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO AL COMUNE DI LOCRI FRANCESCA CREA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA:
Organi di stampa e reti televisive locali hanno dedicato nei giorni scorsi ampi servizi alla questione dei rifiuti per le forti criticità che stanno tuttora caratterizzando il loro smaltimento. La situazione ormai è divenuta una vera e propria emergenza con un intollerabile degrado urbano e rischi per la stessa salute pubblica.
Anche nella città di Locri, nonostante le pressanti richieste, ben poco, rispetto alla quantità prodotta, viene autorizzato al conferimento in discarica con liste di attesa dei mezzi di raccolta spesso interminabili e continue proteste da parte di cittadini che giustamente pretendono una urgente bonifica. La scrivente, come già in precedenza comunicato, ha definito gli indirizzi di gestione con apposito atto deliberativo, puntando in modo convinto sulla raccolta differenziata porta a porta , da estendere, dopo una prima fase sperimentale, a tutto il territorio comunale. Si tratta di una ipotesi a impatto zero, cui presto tutta la cittadinanza sarà chiamata a collaborare. Intanto, si registrano dichiarazioni, da parte degli Uffici del Commissario per l’Emergenza Ambientale, che individuano tra le concause di tale stato di emergenza i numerosi e consistenti crediti vantati nei confronti dei Comuni della Regione, che condizionano fortemente l’operato di detto organismo regionale. Tra i Comuni maggiormente insolventi vi sarebbe Locri, che – secondo quanto dichiarato dall’Ufficio del Commissario in un articolo apparso sul Quotidiano del venerdì 25 c.m. – avrebbe un debito di “oltre 4 milioni di euro”. Al riguardo appare doverosa una precisazione. Il Comune di Locri ha, in effetti, un debito accertato di € 3.974.761 con il Commissario per l’Emergenza Ambientale, per gli anni che vanno dal 2000 al 2011. Tuttavia, quello che non è emerso e che ritengo sia da puntualizzare è la circostanza che – su proposta del Comune di Locri – proprio il citato Ufficio Commissariale ha accettato una rateizzazione del debito, anche attraverso il ricorso da parte di Equitalia a specifiche cartelle esattoriali, i cui termini sono stati puntualmente rispettati. E’ utile pure precisare che la Regione ha un debito di € 2.178.000,00 nei confronti del Comune per mancato pagamento da parte dell’ASP del canone idrico dell’Ospedale di Locri. Confidiamo, dunque, più che in un clima di individuazione di responsabilità, in concrete e convergenti azioni interistituzionali, quale unica possibilità per garantire nell’immediatezza risposte adeguate all’emergenza in atto (ad esempio, è particolarmente importante avere risposta alla richiesta da tempo effettuata di indicazione del sito più vicino dove stoccare i rifiuti per la differenziata che questa Amministrazione intende subito avviare, proprio per ridurre la quantità di “indifferenziata” che si produce giornalmente e che non viene smaltita). Da parte nostra, nonostante le difficoltà finanziarie in cui versa il Comune, faremo e saremo in grado di fare la nostra parte.
Li, 26 gennaio 2013
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO AL COMUNE DI LOCRI
Dott.ssa Francesca Crea