DAL MOVIMENTO POLITICO LOCRINASCE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE NOTA STAMPA
LOCRI – Sulla scia dei precedenti e numerosi interventi spesi a favore di una pronta risoluzione dell’emergenza igenico – ambientale, sorta a causa del mal funzionamento del sistema di gestione e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il movimento politico per la città di Locri LocRinasce ha accolto lunedì scorso, presso la propria sede, il presidente di Locride Ambiente, Giovanni Gerace ed il Sindaco di Roccella Jonica, Giuseppe Certomà, per discutere delle possibili soluzioni da adottare per far fronte alla annosa e oramai dilagante piaga che affligge e minaccia tutto il comprensorio e la città di Locri, condannandola al degrado ed influenzandone pesantemente la vivibilità.
Il dibattito, stimolato al fine di sensibilizzare i cittadini ad un corretto e maturo rispetto delle normative ambientali e comunali, è stato aperto dal coordinatore del movimento il quale, preliminarmente, ha smentito le notizie diffuse dalla stampa circa l’avvenuta indicazione di un candidato del Movimento alla carica di sindaco per le prossime consultazioni amministrative, ribadendo che la scelta verrà effettuata, di comune accordo, con pari dignità e sulla scorta di criteri condivisi, dai gruppi politici che faranno parte della costituenda aggregazione. Con riferimento al tema dell’incontro, il coordinatore ha evidenziato la necessità e l’urgenza di intervenire prontamente con azioni, da praticare in tempi brevissimi e con priorità rispetto ad ogni altra azione e/o intervento, tese alla definitiva soluzione del problema. Dopo aver focalizzato l’attenzione degli ospiti sull’importanza di considerare quello dell’emergenza rifiuti non solo un problema di ordine ambientale ed igenico, ma anche un inconcepibile e pesante fardello che macchia gravemente la dignità umana, ha affidato a Teresa Celestino, responsabile per le politiche ambientali del Movimento, il compito di relazionare sullo stato dell’ambiente e sulla importanza di avviare al più presto la raccolta differenziata dei rifiuti. Nel suo corposo e dettagliato intervento, la Celestino ha analizzato alcuni dati allarmanti che evidenziano un ancora timido, se non inesistente, approccio della Città di Locri a forme di smaltimento dei rifiuti che garantiscano degli standard minimi di vivibilità e benessere sociale. Nel 2010, rileva, sono state prodotte in città circa 6200 tonnellate di rifiuti, di cui soltanto il 3% di raccolta differenziata, mentre il resto, ovvero il 97% ha compreso solo l’indifferenziata. Un dato pesante sia per lo sviluppo della città che per l’aspetto oneroso. Partire con un dato del 3% è piuttosto gravoso ed alla luce di esso ritengo del tutto fuorviante guardare alla realizzazione di altre discariche. Per la Responsabile delle Politiche Ambientali ricorrere alla differenziata è quasi un obbligo, l’unica soluzione all’interno di un sistema che non può più permettersi di cercare un colpevole, ma deve attivarsi, al più, per trovare rapide vie per uscire dalla situazione di emergenza che attanaglia il paese. Il Presidente di Locride Ambiente, Giovanni Gerace, ha attribuito i gravi disagi causati dall’emergenza rifiuti alla passata gestione commissariale regionale che ha comportato lo sperpero di ingenti risorse economiche e ha sottolineato che ‹‹i rifiuti sono parte di un circuito con moto circolare perpetuo; basta interrompere un solo segmento e tutto il sistema si blocca››. Gerace evidenzia, altresì, che dalla chiusura della discarica di Casignana ad oggi, nella struttura di Siderno, scaricano ben 43 comuni della Locride. L’unica via, per il Presidente di Locride Ambiente è iniziare la raccolta differenziata seguendo l’esempio del virtuoso Comune di Roccella Jonica, il cui primo cittadino, Giuseppe Certomà, ha spiegato di avere attivato su tutto il territorio comunale nel Luglio del 2011 il sistema di raccolta differenziata “porta a porta” spinto, attestando fin da subito, grazie ad un accordo con il Cona, livelli di raccolta differenziata del 75%. Alla luce degli allarmanti dati emersi in assise, l’assemblea del Movimento ha espresso energicamente la volontà di intraprendere percorsi che portino ad arginare in modo definitivo il problema dell’emergenza rifiuti con soluzioni efficaci nel lungo periodo e, nell’esprimere solidarietà e consueta vicinanza alle istituzioni, rinnova l’intenzione di sostenere l’amministrazione locale in ogni iniziativa che verrà dalla stessa intrapresa. All’esito dell’approfondita discussione, nella consapevolezza che ogni intervento non possa prescindere dalla immediata rimozione dei cumuli di spazzatura che oltre alla gravissima situazione igienico-ambientale stanno destando allarme anche dal punto di vista dell’ordine pubblico, sono emerse alcune concrete proposte, attuabili senza alcun onere economico, che l’assemblea del Movimento ha deliberato di segnalare immediatamente alla più alta Autorità cittadina alla quale è stato immediatamente chiesto un incontro finalizzato alla loro illustrazione in modo da alleviare in qualche misura i disagi che la Città, suo malgrado, sta subendo. Ritenendo in ogni caso prioritario l’avvio di una efficace campagna di sensibilizzazione per l’attuazione della raccolta differenziata, il Movimento politico LocRinasce ritiene assolutamente fondamentale che il Commissario prefettizio prosegua nel suo impegno finalizzato a fronteggiare la situazione di gravissima emergenza in atto, mettendo in campo ogni azione ed intervento al fine di sollevare dal degrado socio-ambientale una popolazione messa in ginocchio dalla lampante compromissione del diritto all’inviolabilità umana.