DI SEGUITO LA NOTA STAMPA DI ROBERTO IERACI-PRESIDENTE ASSOCIAZIONE CULTURALE NUOVI ORIZZONTI PER IL SUD:
Il problema della gestione dei rifiuti è divenuto sempre più rilevante NEL CORSO DEGLI ANNI. Ormai è sotto gli occhi di tutti i cittadini. La crescita dei consumi e la progressiva urbanizzazione hanno aumentato sempre più la produzione dei rifiuti, e la loro gestione nella società moderna si è trasformata in un problema di difficile soluzione, a partire dalla raccolta.
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Oggi le politiche europee e nazionali sui rifiuti sono incentrate sulla gestione integrata dei rifiuti che, associata alla diminuzione nella produzione degli stessi, può consentire il conseguimento di rilevanti obiettivi.
Per “risolvere” il problema dello smaltimento dei rifiuti, la raccolta differenziata rappresenta senza dubbio il metodo più razionale nel contesto dell’intero ciclo previsto dalla normativa vigente che comprende, inoltre, il recupero, il riciclo, la termovalorizzazione e, in ultima ratio, la collocazione in discarica.
La raccolta differenziata è importante perché è la base per ogni operazione di recupero e riciclo sia di materia che energetico. È dunque interesse di tutti praticarla per recuperare energia dalle cosiddette “materie seconde”, ridurre i costi di smaltimento dei rifiuti e, con maggior senso civico, rispettare costantemente l’ambiente e le risorse naturali.
E’ importante soffermarsi sulle questioni di maggior interesse legate al ruolo della raccolta differenziata nel sistema di gestione integrata dei rifiuti e sulle possibilità di recupero e riciclaggio dei vari materiali raccolti e il loro impatto ambientale, sui benefici economici e sociali derivanti da un’ottimale gestione dei rifiuti e sull’importanza del ruolo di istituzioni e cittadini che giocano una parte fondamentale nell’applicazione delle politiche di prevenzione e riciclo.
La raccolta differenziata in Calabria segna un miglioramento sensibile. La Provincia di Reggio Calabria dalle ultime indagine dell’Arpacal seppur meno “virtuosa” rispetto alle altre province della Regione è in una fase di crescita. La gestione della raccolta differenziata nella Locride affidata a Locride Ambiente è in fase di decollo anche se tanto c’è ancora da fare. Gli uffici tecnici comunali si adoperino affinchè vi sia una sinergia tra Locride Ambiente ed i Comuni. E’ necessaria comunque una forte campagna di informazione e sensibilizzazione verso i cittadini invogliandoli ad effettuare la differenziata ed evitare il consequenziale blocco delle discariche ed il ripetersi dello scempio di cumuli di rifiuti per le strade dei nostri paesi che riportano la nostra memoria ad alcuni mesi fa quando cumuli di spazzatura bruciavano per le strade che ahimè si sta per ripresentare a causa delle difficoltà dei Comuni Locridei di poter conferire nell impianto di San Leo a Siderno dove l’ intera provincia di Reggio Calabria sta conferendo e dove soprattutto sia al Comune che ospita l’ impianto cioè Siderno sia ai Comuni limitrofi, è possibile conferire in quantità ridotte perché a Reggio Calabria toccherebbe conferire 120 tonnellate mentre a Siderno 13.
E’ necessaria una presa di posizione da parte del Governo centrale affinchè una volta per tutte si creino le condizioni per uno smaltimento regolare dei rifiuti. Non è piu’ possibile assistere inerti di fronte a queste situazioni. La politica deve dare delle risposte. Il dato del forte astensionismo alle ultime elezioni regionale evidenzia il malessere dei cittadini verso una politica della quale non si sentono rappresentati nè tutelati. Sono pienamente d’accordo con il presidente del Comitato dei Sindaci della Locride, avv. Strangio quando afferma che tutti i primi cittadini dovrebbero dimettersi affidando la gestione degli enti ai commissari prefettizi. Purtroppo non è possibile amministrare la cosa pubblica in presenza non solo di difficoltà economiche dovute ai tagli dei trasferimenti centrali ma anche in presenza di criticità strutturali che non permettono il regolare svolgimento nella gestione. Il problema rifiuti rappresenta una piaga che da molto tempo affligge la nostra Regione. Servono interventi concreti che sappiano tutelare il nostro ambiente, serve l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia che in molte altre realtà d’Europa già esistono, contestualmente a politiche ambientali efficaci.
La legge regionale approvata qualche mese fa in Consiglio Regionale sia da stimolo per questo settore affinchè sia riorganizzato, dopo 16 anni di commissariamento scellerato che ha portato solo a dei costi aggiuntivi per i cittadini ( parliamo di 1 miliardo di euro), premiando i comuni piu virtuosi.
La raccolta differenziata è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro, dell’ambiente in cui viviamo ma soprattutto delle generazioni future: riusare, riutilizzare e valorizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, al vetro, al legno, ai medicinali, alle pile esauste, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente “naturalmente” più ricco. Le”emergenze” si possono evitare, basta solo volerlo. I cittadini calabresi si ribellino una volta per tutte , personalmente sostengo i sindaci della Locride che da stamattina stanno protestando dinanzi la discarica di San Leo bloccando il conferimento dei Tir, affinchè venga restituita la giusta dignità alla nostra amata Calabria.