R & P
Intervenendo durante i lavori del Consiglio Regionale del 29 Giugno, Raffaele Sainato ha sollevato l’emergenziale situazione dei rifiuti in Calabria la cui soluzione non è più rinviabile.
Sainato ha ripreso quanto esposto dai colleghi con la “Proposta di Legge n.23/11^ di iniziativa dei Consiglieri P. Molinaro, G. Neri, N. Paris, V. Pitaro recante: Proroga dei termini. Modifiche all’articolo 2-bis della L. R. 12 aprile 2013 n. 18”in materia di conferimento dei rifiuti urbani. Il consigliere di Fratelli di Italia ha specificato che pur ritenendo condivisibile la strada intrapresaper programmare al meglio il futuro,in ottemperanza anche a quanto richiesto dalle direttive Comunitarie del settore, al contemponon si può ignorare cosa stia succedendo in questo momento in Calabria, nella provincia di Reggio ma anche in quelle di Crotone e Cosenza. “Come Regione la Presidente Santelli – ha specificato Sainato – ha preso una strada condivisa dalla maggioranza e da parte dell’opposizione in materia di programmazione della gestione dei rifiuti urbani, ma non si può lasciare parte della nostra regione in queste condizioni. Non è possibile abbandonare una delle più grandi città della Regione, come Reggio Calabria, a soffrire quotidianamente per la gestione dei rifiuti riversati in mezzo alle strade. Noi siamo regione Calabria – ha sottolineato – e come Regione dobbiamo trovare una soluzione forte ed intervenire. Intervenire come Consiglio e come Giunta, se occorre anche sostituendoci non solo nel commissariamentodelle ATO, ma anche nella raccolta dei rifiuti. È urgente trovare una soluzione all’emergenza che non può gravare solo sui comuni”. Quindi rinforzando l’appello Sainato ha ribadito: “Mi riferisco a tutte le grandi città della regione. È vero che la raccolta differenziata sta proseguendo nel complesso bene in ambito regionale,anche a Reggio Calabria, ma ciò non di meno la Città è invasa dai rifiuti. Non è il momento di andare a cercare imotivi di quanto accade,perché gli elettori la responsabilità ce l’hanno data!Ora si deve intervenire con chiarezza sulle ATO e non continuare a scaricare lerivendicazioni sui sindacie sui comuni. Io vengo da un comune, Locri, che la raccolta differenziata la fa, – ha spiegato il consigliere Sainato- come la fanno, e bene, anche altri comuni della Locride,che pure si trovano a scontare un problema che li penalizza e risiede nell’organizzazione del servizio a livello di Città Metropolitana. Dobbiamo intervenire bai-passando l’ATO, perché noi siamo chiamati a dare delle risposte ai cittadini. Va bene il piano presentato dai colleghi in Consiglio, ma ora abbiamo l’obbligo di trovare una soluzione immediata, perché l’estate è appena cominciata e non si può tollerare una Calabria invasa dai rifiuti. Mi rivolgo alla Giunta affinché si faccia qualcosa immediatamente e si trovino soluzioni non più rimandabili. Non si può continuare a dare le responsabilità dell’inefficienza a quanto fatto nel passato da chi ci ha preceduto, noi siamo stati chiamati a trovare le soluzioni necessarie dagli elettori che ci hanno scelto e lo dobbiamo fare ognuno facendo riferimento alle proprie competenze e responsabilità”.
Il Delegato per la Comunicazione del Consigliere Regionale