di Gianluca Albanese
SIDERNO – Il presidente del comitato esecutivo di AssoComuni Giuseppe Strangio ha scritto al prefetto di Reggio Calabria e, per conoscenza, al presidente facente funzioni della giunta regionale e all’assessore all’Amblente della Regione Calabria per denunciare l’emergenza rifiuti dovuta alla chiusura degli impianti di conferimento e, insieme al presidente dell’assemblea di AssoComuni Giorgio Imperitura, si è deciso di convocare per domani alle 16 l’assemblea dei sindaci sul tema.
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«Da un paio di giorni – esordisce la lettera di Strangio – abbiamo appreso informalmente che l’impianto di separazione dei rifiuti di Siderno è stato chiuso. Da successivi approfondimenti, in particolare da alcuni colloqui telefonici avuti con il direttore generale dell’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria ingegner Bruno Gualtieri, siamo stati informati che la causa della chiusura di tutti gli impianti di conferimento della Regione Calabria, è da ascriversi alla revoca della disponibilità a ricevere i rifiuti da parte dell’impianto ricevente sito nella regione Puglia. Ciò si sarebbe verificato, a dire dell’ingegner Gualtieri, a causa della persistente morosità dei Comuni della Calabria».
Strangio continua scrivendo che «Lo stesso Gualtieri confermava che la gran parte dei Comuni della Locride hanno provveduto al pagamento delle proprie spettanze nei confronti della Regione Calabria e che la maggior parte dei crediti vantati dalla Regione riguarda quasi tutte le città ed i più grossi Comuni della Calabria. A causa di detta situazione – prosegue la lettera – noi sindaci del comprensorio della Locride siamo stati costretti ad interrompere in servizio della raccolta dei rifiuti».
Dalla causa all’effetto il passo è breve.
«Se la situazione dovesse persistere – ha aggiunto Strangio – ci troveremo costretti, per scongiurare e/o contenere una emergenza sanitaria sul territorio dei nostri Comuni, a disporre la chiusura di tutti gli uffici pubblici, scuole, ospedali, carceri, etc.».
Il presidente del comitato di AssoComuni ha quindi comunicato che «In virtù di ciò comunico di avere convocato una riunione urgente con i sindaci aderenti a questa associazione per stabilire le azioni da intraprendere per tutelare i Comuni e le comunità della Locride riservandomi – scrive rivolgendosi direttamente al prefetto – di comunicare le determinazioni assunte a Sua Eccellenza».
«Alla luce di dette considerazioni – conclude la lettera – con la presente si porta a conoscenza di SUa Eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria, la gravissima situazione in cui versano i Comuni della Locride, che oramai da tre giorni non riescono a smaltire i rifiuti solidi urbani, e chiedono allo stesso di volersi attivare presso gli uffici della Regione Calabria per trovare una soluzione al fine di scongiurare una grave emergenza sanitaria sui territori comunali».