Sarà la “meglio gioventù” europea, quella dei giovani ricercatori partecipanti a un progetto “Erasmus” a regalarci un futuro fatto da un’economia mondiale più sana e senza “bolle finanziarie”.
E’ quanto emerge dalla lettura di “#Erasmus. Passione in frammenti di storia” (2017, Franco Pancallo Editore), il romanzo d’esordio di Marcello Attisano, imprenditore e politico lungimirante, sempre più “avanti” dei suoi conterranei e pronto a intercettare ogni segnale proveniente dal mondo economico, interpretandone correttamente e rapidamente le dinamiche, sia su scala nazionale che mondiale.
I quattro protagonisti del romanzo di Attisano, che riserva gradite sorprese fino alla fine, realizzano quell’idea di “Europa federale dei popoli” (e non delle banche o della finanza) che fu alla base dei padri costituenti dell’attuale UE sin dai tempi del “Manifesto di Ventotene”.
E con dei giovani così, il futuro non potrà che essere migliore.
La lettura del libro risulta essere consigliata ai molti giovani della generazione degli “invisibili” e dei precari a vita, di quelli che vedono la propria futura pensione come un miraggio e nulla più.
Unire le forze, impegnarsi al massimo nello studio e nel lavoro, e condividere competenze ed esperienze può essere ancora un modo per creare una società migliore. Nonostante tutto.
“#Erasmus” sarà presentato sabato 27 ottobre alle 17,30 nello spazio culturale “MAG. La ladra di libri” in Corso Garibaldi a Siderno.
Gianluca Albanese dialogherà con l’autore. Relazionerà il giornalista Aristide Bava.