di movimento politico “Volo”
Curioso come a Siderno, all’indomani dell’epilogo della operazione “Erga omnes”, con l’arresto di alcuni noti politici regionali, gli esponenti del Pd locale, ciascuno per la sua parte, si sono sforzati di definire la propria personale posizione in merito alla vicenda. Non hanno tanto preso atto del disonorevole comportamento di alcuni loro rappresentanti di spicco (magari condannandoli aspramente e vergognandosene) ma, ancora divisi tra “buoni” e “cattivi”, secondo le valutazioni del neo sindaco Fuda che ha distribuito gli incarichi, i primi si sono dissociati gongolando (e anche strumentalizzando), i secondi hanno cercato in tutti modi di scaricarli e scendere dal carro degli arrestati. Non si sono accorti, o hanno fatto finta di non accorgersi, che ambedue, i “buoni” e i “cattivi”, nonostante posizioni, dichiarazioni e pensieri diversi, sono facce della stessa medaglia.
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In campagna elettorale, quindi solo qualche settimana fa, non erano tutti sullo stesso palco, “buoni”, “cattivi” e arrestati? Tutti a perorare la causa della rinascita di Siderno e della formazione di una nuova classe politica (loro naturalmente, nessuno escluso, guide e maestri!)?. E’ mai possibile che nessuno di loro, prima di “Erga omnes”, si sia dissociato nei fatti dalle azioni di qualcuno (vedi ex assessore De Gaetano), preferendo ricorrere al suo “carisma” e ostentarlo a mo’ di onorevole vessillo, pur di raccattare qualche voto in più?
Ora se ne dissociano. Ma ora è facile e ovvio! L’avessero fatto quando, ad esempio, l’ha fatto Maria Carmela Lanzetta, rinunciando alla carica importante e prestigiosa di assessore alla Regione Calabria, sicuramente avrebbero dato un segno tangibile del rinnovamento etico e politico che non hanno attuato mai, ma che, ancora oggi, vanno predicando.