RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Il grave attentato intimidatorio di cui è stata vittima la dott.ssa Federica Roccisano, assessore regionale al Lavoro, alla scuola e alle politiche sociali, rappresenta l’ennesima sfida allo Stato da parte delle forze criminali che operano nel circondario della Locride. Una sfida che ha, come posta in gioco, l’evidenziare chi controlla il territorio ritenendo di poter operare nell’impunità. L’attentato, ultimo di una serie di gravissimi gesti criminali che si stanno susseguendo nei vari comuni della Locride pone, pertanto, agli apparati investigativi dello Stato la necessità di una risposta ferma e risoluta. Una risposta che dia il senso di come lo Stato nazionale sia capace di garantire sul territorio la sicurezza pubblica perseguendo con alta professionalità le forze criminali che hanno in sfregio la civile convivenza.
Nel condannare fermamente quanto avvenuto, e nell’esprimere piena solidarietà e vicinanza a Federica Roccisano e ai suoi familiari, i rappresentanti di alcune delle principali reti sociali operanti sul territorio: dall’Associazione dei Comuni della Locride, al Forum Territoriale del Terzo Settore, al Corsecom, hanno tenuto una riunione urgente a Siderno per immaginare l’ideazione dal basso di una strategia di lungo periodo che possa intervenire in maniera sistemica anche sul versante della prevenzione.
Nonostante i seri colpi dati negli ultimi anni dagli apparati investigativi e dalla magistratura alle cosche della Locride, appare evidente la capacità delle mafie di fidelizzare sempre nuove leve a partire dai più giovani. Segno che in questa battaglia è fondamentale mettere in campo nuove strategie che tolgano linfa vitale alle organizzazioni criminali in un territorio ad alta densità di presenza delle cosche della ndrangheta. E’ urgente e necessario far nascere sul territorio un’area ad alta densità educativa e formativa che operi in maniera sinergica e sistemica per cambiare i paradigmi mentali che fanno si che le organizzazioni criminali possano contare sempre su nuova linfa.
In tal senso, tra i presenti all’incontro, è stato deciso il varo di un gruppo di progetto, aperto a personalità rilevanti del territorio, come Maria Carmela Lanzetta, già ministra degli affari regionali, che si ponga lo scopo di elaborare in maniera partecipata una proposta tematica da sottoporre alle istituzioni nazionali. Una proposta utile a sperimentare nella Locride nuove modalità di presenza, funzionamento e raccordo delle agenzie educative a partire dalle scuole e dagli enti del terzo settore, e mirante a far crescere il capitale sociale e il capitale umano del territorio. Capitale ritenuto fondamentale anche per affrontare la sfida del sottosviluppo socio economico che caratterizza la Locride, territorio che necessità di una urgente e nuova politica attiva nel campo del lavoro che freni altresì la continua emigrazione giovanile.
Il non intervenire con urgenza in questo campo equivale a derubare le fasce giovanili del loro futuro, equivale a mantenere la Locride in una condizione di degrado. E’ necessario al tempo stesso che le proposte di sviluppo nascano dal territorio e con il territorio, dimostrando capacità progettuale e visioni fondate su dati di fatto.
Le organizzazioni presenti all’incontro, nello stabilire pertanto una alleanza tematica finalizzata al varo, entro un paio di mesi, di un progetto territoriale in campo educativo, rispondente ai bisogni evidenziati, richiedono altresì agli organi preposti dello Stato di garantire nelle modalità più accurate la sicurezza personale dell’assessore regionale Federica Roccisano, cui va l’invito e l’incoraggiamento a proseguire nella sua azione amministrativa.