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di Simona Ansani
SAN PIETROBURGO – Arrestata la donna che avrebbe messo la bomba che ieri pomeriggio ha causato la forte esplosione all’interno di un bar caffè a San Pietroburgo, nei pressi dell’università. Il bilancio è di un morto e di circa trenta feriti. A perdere la vita il giornalista e blogger nazionalista e corrispondente di guerra russo, Vladlen Tatarsky. Pare che l’ordigno sia stato nascosto dentro una statua consegnata dentro una valigetta proprio da una donna, come raccontano alcuni testimoni.
L’agenzia Tass ha precisato inoltre che l’esplosione è stata causata da oltre 200 grammi di Tnt.