R. & P.
PLACANICA – Anche sotto il caldo asfissiante ed eccezionale di questa estate 2024, Placanica ha regalato finora ai propri concittadini momenti di svago e socialità mettendo in campo una serie di eventi con la collaborazione del mondo associazionistico, l’inesauribile oratorio parrocchiale e l’intraprendente gruppo donne, ma soprattutto, alcuni, col patrocinio dell’amministrazione comunale come l’ormai famoso ‘Borghinfiore’, manifestazione immancabile da decenni e diventata il vanto e l’orgoglio dell’estate placanichese, che per il secondo anno consecutivo ha voluto puntare sull’arte di strada con attori, giocolieri e comici di fama nazionale riscuotendo un buon successo.
Ma in questo contenitore di evasione e sano divertimento, la comunità ha voluto ritagliarsi in ugual modo, come avviene ormai negli ultimi anni, lo spazio e il tempo per una edificante passeggiata letteraria in cui si sono registrati alcuni momenti di buona cultura con qualche lancio editoriale, spettacoli teatrali e pubblicazioni di autori locali le cui opere raccontano storie appassionanti ambientate nel magnifico e dannato territorio della locride degli anni ‘70.
L’itinerario culturale è proseguito martedì scorso, con la presentazione in anteprima assoluta nazionale proprio a Placanica alla presenza del sindaco Condemi, del romanzo di esordio in narrativa ‘Quell’odore di resina’ di Michela Zanarella, una giornalista-poetessa del Veneto trapiantata a Roma e giunta a Placanica tramite amici del luogo, la quale insieme a colleghi del posto ha illustrato la propria opera che narra di Fabiola, una giovane donna dinamica in cerca della sua libertà e uno spazio in un mondo al maschile che concede quasi sempre sfruttamento e delusioni. A fare da location è stato, come di consueto, l’attraente convento domenicano restaurato, che molto spesso ha il piacere e l’onore di ospitare convegni e incontri di notevole spessore.