di Redazione
LOCRI – Lo accusavano di aver dato dei farmaci alla sua bandante provocandole un aborto e per questo motivo lo hanno ricattato e costretto a pagare la somma di 300 euro. Con l’accusa di estorsione i Carabinieri hanno arrestato a Siderno una donna di 23 anni, il compagno trentunenne ed una minorenne di 17 anni, tutti romeni. La vittima è un uomo di 47 anni che ha denunciato l’estorsione. I carabinieri sono intervenuti dopo la consegna del denaro ed hanno arrestato i tre. Nei mesi scorsi la ventitreenne mentre era a casa della vittima ha avvertito un malore. L’uomo l’ha soccorsa e le ha dato dei farmaci contro il dolore. Nei giorni successivi la ragazza avrebbe abortito spontaneamente. La ventitreenne ed il suo compagno ritenevano che i farmaci dategli dall’uomo avrebbero provocato l’aborto ed hanno iniziato a ricattare la vittima chiedendogli il pagamento della somma di trecento euro. I particolari dell’operazione sono stati forniti nel corso di una conferenza stampa dal comandante del Gruppo Carabinieri di Locri Pasqualino Toscani e dal tenente colonnello Rosario Scotto. Gli arrestati sono stati associati presso le Case Circondariali di Locri e Reggio mentre la minorenne presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Catanzaro.
Seguono foto e video a cura di Enzo Lacopo