R. & P.
Il Gruppo Consiliare della Città di Gerace “Uniti per Gerace” ha inviato una lettera in data 28.12 ai sindaci di di GERACE; Cittanova, Locri, Taurianova; alle Commissioni Straordinarie dei Comuni di Canolo e di Gioia Tauro e al Presidente Parco Nazionale Aspromonte affinché la strada EX SS 111, SP1 “Gioia Tauro-Locri” torni sotto la gestione dell’ Anas sperando con ciò di porre fine allo stato di abbandono, emergenza e pericolo per l’incolumità pubblica che detta arteria da troppo tempo riveste.
Si allega alla presente il menzionato documento.
Preg.mo Signor Sindaco di GERACE
Spett.le Consiglio Comunale di GERACE
Pregg.mi Sigg. Sindaci dei Comuni di
Cittanova, Locri, Taurianova
Spett.li Commissioni Straordinarie dei Comuni
di Canolo e di Gioia Tauro
Preg.mo Presidente Parco Nazionale Aspromonte
Oggetto: Richiesta ritorno Gestione Anas Ex Statale 111 “Gioia Tauro-Locri”
Pregg.mi Signori Sindaci, Pregg.me Commissioni Straordinarie, Preg.mo Presidente,
come è sicuramente a Voi ben noto, il 17 dicembre scorso presso la sede dell’Istituto
Salesiano di Soverato, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ,
Danilo Toninelli, Anas, Agenzia del Demanio, Regione Calabria, Province di
Cosenza, Catanzaro, Crotone, Città Metropolitana di Reggio Calabria e gli Enti
Comunali territorialmente interessati hanno sottoscritto il verbale relativo alla
ridistribuzione delle competenze di tratti di arterie stradali calabresi. L’accordo
entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2019 e conclude l’iter di rientro avviato
nell’agosto 2017 con l’intesa sancita dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni per la
revisione delle reti di 11 Regioni, per circa 3.500 km di strade, e proseguito con il
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018. Lo scopo
principale è quello di garantire la continuità territoriale degli itinerari di valenza
nazionale che attraversano le varie regioni, evitando la frammentazione delle
competenze nella gestione delle strade e dei trasporti. Sono oltre 283 i km di strade
calabresi che, in virtù del predetto accordo passeranno sotto la gestione dell’Anas.
Purtroppo dallo stesso accordo è rimasta esclusa la ex Statale 111 (SP1, ora Città
Metropolitana di Reggio Calabria) Gioia Tauro-Locri malgrado la sua enorme
importanza considerato che collega lo Jonio al Tirreno e, quindi, anche all’Autostrada
A2 del Mediterraneo con la statale 106.
Quest’arteria, come è ben noto, da Gioia Tauro conduce a Locri passando per i
comuni di Taurianova, Cittanova, Canolo, e Gerace, nonché nel territorio del Parco
Aspromonte – centri questi – che si caratterizzano, ognuno per le proprie peculiarità,
per importanza economico-commerciale, paesaggistica, ambientale, turisticoculturale,
artistico-monumentale, climatica, etc.
E’ altresi a tutti noto come da anni la predetta ex Statale 111 (SP1, ora Città
Metropolitana di Reggio Calabria) versi in condizioni pietose e di estrema
pericolosità per l’incolumità degli automobilisti, ed anche dei pedoni, che la
percorrono. Solo nel tratto che và dal quadrivio dello Zomaro passando per Gerace –
e arrivando a Locri si contano una decina di punti di criticità dovuti a frane,
smottamenti, inadeguata manutenzione e quant’altro. In alcuni casi la situazione di
stallo (nessuno intervento risolutivo) si trascina da oltre due anni: tratti di contrada
“Barbara” (Gerace); Badea; Zomino/Passo Zita; “Puzzello” (Tra Gerace e Locri). In
quest’ultima località si nota a vista d’occhio il periodico, continuo abbassamento del
livello stradale tanto che molte delle barriere di muretti modulari collocate per
incanalare il traffico sono calate di varie decine di centimetri. Le più recenti e
gravissime frane di contrada “Gabella” (Locri) continuano a procurare apprensione tra
gli automobilisti per il rischio quotidiano che corrono percorrendola. E non si può
certo continuare a vita pensando di risolvere la fase emergenziale solo con l’ordinanza
della Città metropolitana che vieta il transito ai mezzi di peso superiore alle 7
tonnellate e mezza o impone il senso unico alternato e la velocità massima di 20 Km
orari nel punti di maggior pericolo. In altra data è stata denunciata anche l’assenza di
una segnaletica regolamentare, soprattutto nelle ore notturne che imporrebbero
impianti luminosi, ma senza risultato. Se a ciò si aggiungono le condizioni della
segnaletica verticale ed orizzontale, la presenza di altri punti di criticità con fenditure
e dislivelli lungo il tratto interessato e l’inadeguata manutenzione delle cunette, si può
ben comprendere qual è il livello di attenzione che viene prestata per la sicurezza
della strada. Non va dimenticato che le precarie condizioni in cui versa la predetta
strada stanno causando non pochi danni alla già precaria economia della zona, alle
attività imprenditoriali e commerciali nonché al turismo.
Ciò premesso, poiché pare che alla base dei mancati, seppur doverosi ed urgenti,
indispensabili interventi definitivi (a tutela della vita umana e della pubblica
incolumità), vi siano problemi di natura economica per i quali la Città Metropolitana
di Reggio Calabria non è in grado di trovare urgente soluzione,
QUESTO GRUPPO CONSILIARE “UNITI PER GERACE”
Propone al Civico Consesso di Gerace di voler unanimemente formulare un
documento/delibera per chiedere a: Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti , Anas,
Agenzia del Demanio, Regione Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria
CHE
La predetta strada EX SS 111, SP1 ed ora Città Metropolitana “Gioia Tauro-Locri”
torni sotto la gestione dell’Anas (lo è stata per tantissimi anni).
Propone ai Sindaci dei Comuni di Cittanova, Locri e Taurianova ed alle Commissioni
straordinarie dei Comuni di Canolo, di Gioia Tauro e al Presidente del Parco
d’Aspromonte – cui la presente viene indirizzata – (ognuno indicherà anche
dettagliatamente, laddove esistenti, le criticità dei propri tratti stradali) di aderire alla
richiesta programmando anche un necessario incontro collettivo per elaborare un
unico documento/delibera da inviare alle competenti istituzioni.
Gerace, 28 dicembre 2018 Il Gruppo Consiliare “Uniti per Gerace”
Giuseppe Varacalli
Giuseppe Macrì