di Antonella Scabellone
REGGIO CALABRIA- Si è svolta questa mattina, nell’aula bunker del Tribunale di Reggio Calabria, davanti al Gup Antonino Laganà e al Pm Antonio De Bernardo, l’udienza preliminare del processo “Falsa Politica” che vede alla sbarra quindici persone accusate di appartenere a vario titolo alle consorterie di ‘’ndrangheta di Siderno e Marina di Gioiosa Jonica. Dopo la costituzione delle parti civili (tra cui Regione Calabria, Comune di Siderno e Provincia di Reggio Calabria), è stata la volta delle difese degli imputati, con la formalizzazione delle richieste procedurali.
Hanno optato per il rito ordinario l’ex consigliere regionale, Cosimo Cherubino, l’ex consigliere comunale del’amministrazione Ritorto, Domenico Commisso, e l’ex assessore all’ambiente della giunta Figliomeni, Antonio Commisso. Analoga richiesta dovrebbe essere quella per l’ex consigliere provinciale, Rocco Agrippo. Richiesta di rito ordinario anche quella delle difese di Damiano Rocco Tavernese e Giovanni Verbeni.
Richiesta di rito abbreviato “secco” invece per Giuseppe Tavernese (ex consigliere comunale dell’amministrazione Figliomeni), Pasquale Romanello (cl 66), Pietro Futia (cl.84), Salvatore Commisso (cl.40) e Figliomeni Cosimo. Respinta invece la richieste di giudizio abbreviato “condizionato” avanzata dalle difese di Rocco Tavernese detto “Robertino” (cl.75) e di Rocco Commisso (cl.80) che nella prossima udienza, quella di domani, dovranno decidere se optare per l’abbreviato secco o per il rito ordinario.