R. & P.
Due ottime notizie: oggi è la prima giornata con zero nuovi contagi in Calabria e tra un paio di mesi potrà iniziare la sperimentazione del vaccino per il Covid 19. Finalmente vediamo la luce alla fine del lungo e tortuoso tunnel che abbiamo attraversato. E’ un momento decisivo per noi, ci avviciniamo al 4 maggio sperando che a prevalere, tra i cittadini, sia sempre il senso di responsabilità. Fino ad oggi la nostra Città si è comportata benissimo, spero che continui in questo modo. Ne sono abbastanza convinto, mi appello a tutti voi: adesso è il momento di dimostrare quanto vogliamo bene a noi stessi e ai nostri cari”. Cosi ha esordito il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà illustrando le principali novità previste a partire da lunedi nell’area metropolitana di Reggio Calabria. “Da lunedi riaprono parchi, ville e giardini pubblici – ha spiegato il sindaco – in questi mesi ci siamo attrezzati, abbiamo fatto le manutenzioni ed anche negli ultimi giorni abbiamo intensificato le attività affinché i nostri spazi verdi riaprano nel migliore modo possibile”.“Dal 4 maggio ripartiranno finalmente anche i cantieri delle opere pubbliche: il lungomare, il waterfront, il Parco Lineare Sud giusto per fare qualche esempio”. Ed ancora sui cimiteri: “Io per primo vorrei tornare a fare visita ai miei cari. Riapriremo a partire dall’8 maggio, con ingressi contingentati. Su questo tema, al quale tengo tanto, questa mattina ho avuto un’interlocuzione con il Ministro della Salute Roberto Speranza, chiedendo un’attenzione specifica”.Un passaggio ulteriore infine il sindaco lo ha dedicato alle opportunità di uscire di casa per praticare attività motoria. “Nei giorni scorsi – ha spiegato – abbiamo chiesto chiarimenti al Governo su questo punto che era un po’ controverso. Una passeggiata è un’attività motoria. Potenzialmente tutto può essere considerato attività motoria. Anche una semplice camminata sul Lungomare o sul Corso Garibaldi. E naturalmente il confine tra attività motoria ed attività ricreativa o ludica non è facilmente definibile. Non si può immaginare di controllare tutti, o di fare un processo alle intenzioni. Nei fatti si potrà uscire, si potrà camminare, correre, dappertutto. Quello che è importante è utilizzare il buon senso, le protezioni individuali ma soprattutto le distanze di sicurezza. Bisognerà mantenere due metri tra due persone durante l’attività sportiva, e almeno un metro per tutte le altre attività salvo naturalmente le persone che già convivono in casa. Sarà importante, in sostanza, evitare di creare assembramenti nei luoghi pubblici e privati”.