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La fase 2 oltre a consentire il riavvio delle attività industriali su tutto il territorio nazionale, dovrà essere l’occasione per facilitare la nascita di nuove iniziative imprenditoriali,soprattutto al Sud, territorio che il virus ha solo lambito, anche per il comportamento corretto delle popolazioni e delle direttive precise e tempestive dei presidenti di Regione. Così, che questa epidemia, che sta provocando immani disagi e lutti a tante famiglie italiane, possa anche rappresentare, per l’Italia e per il Sud in particolare, in fase di “ricostruzione”un’opportunità di sviluppo, così com’è avvenuto in passato dopo le più grandi calamità.In questo periodo particolare si può agire superando ogni pastoia burocratica e impegnando risorse economiche che prima non era lecito nemmeno pensare di poter utilizzare.
Tra le cose che vanno approvate subito per la Calabria c’è senza dubbio la ZES (Zona Economica Speciale) che può trasformarsi in un’opportunità straordinaria di attrazione di investimenti italiani ed esteri, per le forti agevolazioni che le imprese avranno nell’investire nella nostra regione. La ZES, come è prevista oggi, comprende “aree speciali’ adiacenti a tutti i porti calabresi a partire da quello più importante, ovvero Gioia Tauro. Non risulta,per ora, compreso solo il porto di Roccella, ma se si vuole nella fase di approvazione lo si può inserire.Se si saprà agire nel breve tempo la Calabria potrà finalmente risalire rapidamente gli indicatori economici che oggi la vedono agli ultimi postI. Servirà tutto l’impegno della nuova amministrazione regionale dell’on.Santelli, che ha già dimostrato di saper affrontare, con competenza e decisione, la prevenzione della pandemia sul nostro territorio e sicuramente saprà avviare la Calabria verso “una nuova e luminosa primavera“.
Dr.Franco Romeo
Responsabile
Movimento Federalista Europeo
Sezione di Ardore