RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
BIANCO – I Carabinieri della locale Compagnia e quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, giovedì scorso hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri 6 soggetti, responsabili di aver violato le norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.
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Si tratta di cinque persone di Bruzzano Zeffirio ed uno di San Giorgio Morgeto, sorprese dai Carabinieri, nel corso di un servizio di rastrellamento in zona aspromontana effettuato in Ferruzzano superiore – loc. Rocca Schiavone (RC), attorno alla carcassa di un cinghiale appena abbattuto.
Dovranno rispondere davanti all’A.G. di esercizio dell’attività venatoria in periodo non consentito stante che la caccia al cinghiale, in base al calendario venatorio emesso dall’Assessorato all’agricoltura, foreste e forestazione, era consentita fino al 29 dicembre scorso.